infinitesimale, anàlisi (o càlcolo) Parte della matematica (detta anche semplicemente analisi matematica) i cui metodi e sviluppi sono fondati sull'operazione di passaggio al limite. Suoi iniziatori sono [...] considerati nel 17° sec. I. Newton e G.W. Leibniz, tuttavia ha avuto il suo sviluppo solo in seguito alla definizione rigorosa del concetto di limite. L'a.i. si suddivide in due branche principali: l'analisi (o calcolo) differenziale e il calcolo ...
Leggi Tutto
Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] che viene scritto come Logz. In generale, w è determinato solo a meno di una costante additiva contenuta in 2πZ. Questo è sviluppata seguendo questa direzione. L'assioma più misterioso della g. euclidea afferma che per ogni retta L e per ogni ...
Leggi Tutto
VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] amp;scr;F(X) (per ogni coppia di elementi t di &scr;T??? (X) ed f di &scr;F (X), il campo di vettori ft è definito dalla relazione
valida per ogni gdi &scr;F(X); c) alla struttura a) di spazio vettoriale reale, può essere sovrapposta una ...
Leggi Tutto
GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] formazione" (W. Gaschütz, 1963) una classe dig. ℱ verificante le due proprietà seguenti: 1) Se il g. G è in ℱ, e N è un sottogruppo normale diG anche G/N è in ℱ; 2) Se N1, N2 sono sottogruppi normali del g. G, e se G/N1, G/N2 sono in ℱ, anche G/(N1 ...
Leggi Tutto
LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] per lo sviluppo della logica elementare (W. V. O. Quine: impiego di lettere schematiche al posto delle variabili), e il frequente ricorso al metodo della deduzione naturale (o di dimostrazione sotto assunzioni: G. Gentzen, S. Jaśkowski) in luogo dei ...
Leggi Tutto
(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] d'integrità a ideali principali, ogni A[t1,...,tn]-modulo proiettivo f.g. è libero (D. Quillen-A. A. Suslin). Inoltre J. W. Brewer e D. L. Costa (1978) dimostrarono che la classe di tutti gli anelli di Bézout (domini d'integrità in cui ogni ideale f ...
Leggi Tutto
OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] 1968; 1967 Princeton Symp. on Mathematical programming, a cura di H.W. Kuhn, Princeton 1970; J. Edmonds, Matroids and the combinatorial optimization, New York 1988; Optimization, a cura diG.L. Nemhauser, A.H.G. Rinnooy Kan, M.J. Todd, Amsterdam 1989; ...
Leggi Tutto
NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] finito di soluzioni (p, q) in interi.
Questo risultato fondamentale è stato generalizzato da W. Schmidt (1970) al caso di soluzione del problema diG. H. Hardy e J. E. Littlewood, di rappresentare un intero come somma di un primo e di due quadrati, ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 506; IV, I, p. 620)
Sotto la pressione di problemi economici concreti, a livello nazionale e aziendale, l'utilizzazione sempre più ampia di tecniche quantitative elaborate e coerenti ha [...] ; P. Schmidt, Econometrics, New York 1976; Modelling the economy, a cura diG. A. Renton, Londra 1976; W. A. Fuller, Introduction to statistical time series, New York 1976; C. W. J. Granger, P. Newbold, Forecasting economic time series, ivi 1977; M ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] La sfida della complessità, a cura diG. Bocchi, M. Ceruti, Milano 1985.
G. Nicolis, I. Prigogine, Die complexity by means of natural selection, Princeton (N.J.) 1988.
P.W. Signor, The geologic history of diversity, in Annual review of ecology and ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...