Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] la literatura piemontèisa (Quinsne 6-7 magg 1995, Turin 11-12 magg 1996), at soagna da G.P. Clivio, D. Pasero & C. Pich, Ivrea, Tip. Ferraro, pp. 273-286.
Haller, Hermann W. (a cura di) (2006), Tra Napoli e New York. Le macchiette italoamericane ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] . 114, 117, 127; G. Andreini, C. D. e l'Accademia della Crusca, in Studi critici in onore diG. Mazzoni, Firenze 1907, pp Rosa, Il Seicento, V, 1, Bari 1974, ad Indicem; S. W. Hill, Oratory Musicin Florence, I, Recitar Cantando, in Acta musicologica, ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] cura di M. Dardano, W.U. Dressler & C. Di Meola, Roma, Bulzoni, pp. 29-56.
Cartago, Gabriella (2001), Un glossario di Graziadio -8 marzo 2007), in corso di stampa.
De Felice, Emilio (1954), La terminologia linguistica diG.I. Ascoli e della sua ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] quanto ne distingue la figura rispetto al nonno Abramo); D. W. Amram, The Makers of Hebrew Books in Italy, Philadelphia 1909 de Commentaires de Kabbale. in L'opera e il Pensiert; diG. Pico della Mirandola nella storia dell'umanesimo, II,Firenze 1965 ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] di un corpus. Atti del XXI congresso internazionale di linguistica e filologia romanza, Palermo, 18-24 settembre 1995), a cura diG in Coarticulation. Theory, data and techniques, edited by W. Hardcastle & N. Hewlett, Cambridge, Cambridge ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] rusticana (P. Mascagni); “Che gelida manina” (La bohème, diG. Puccini); Così fan tutte (W.A. Mozart); “Di quella pira” (Il trovatore, di Verdi); dongiovanni (Mozart); “La donna è mobile” (Rigoletto, di Verdi); La forza del destino (Verdi); L’amico ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] (f) realizzazione semiconsonantica, [w], di v iniziale di parola o intervocalica, se adiacente a [u]: ad es. [ˈwuoj], o anche [woj], per vuoi; [ˈuːwa] per uva;
(g) tendenza alla palatalizzazione incipiente della dentale [s] iniziale di parola (da cui ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] poeti inglesi amati e tradotti da Montale (W. Shakespeare, W. Blake, R. Browning, T.S. di ogni aura di nobiltà una caduta di tensione procurata, quando non una sorta di snobismo qualunquistico.
Montale, Eugenio (1976), Sulla poesia, a cura diG ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] esercitò all'università di Bologna dopo un ulteriore breve soggiorno di studio a Vienna, alla scuola diG. Bühler. Nel 1898 in funzione di costrutti determinati dal credo ideologico-politico. Sono esemplari in proposito i lavori su W. Shakespeare, ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] linguistica nell’Italia contemporanea, in La lingua come cultura, a cura diG. Iannàccaro & V. Matera, Torino, UTET, pp. (2005), America e libertà. Da Alexis de Tocqueville a George W. Bush, Milano, Baldini Castoldi Dalai.
Fabbri, Paolo (2004), ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...