Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] dell’arte ‘ingenua’, contrapposta alla ‘sentimentale’. Il Romanticismo esaltò soprattutto il carattere di eccezionalità del g., fino a farne, con F.W.J. Schelling, A.W. Schlegel e G.W.F. Hegel, lo strumento e la manifestazione dell’assoluto. ...
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(gr. Σεμίραμις, lat. Semirămis) Leggendaria regina assira, le cui vicende sono narrate da vari autori greci. Secondo tali narrazioni, Semiramide fu moglie del re Nino e dopo la morte di lui regnò da [...] da L. Vinci e poi da numerosi altri compositori (da ricordare soprattutto i melodrammi di N. Porpora, 1729; di A. Vivaldi, 1732; di Chr. W. Gluck, 1748). Dalla tragedia di Voltaire fu tratto invece il libretto diG. Rossi per la Semiramide (1823 ...
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Città della Germania (46.247 ab. nel 2007), nella Turingia.
Ricordata la prima volta nel 775 (Gotegewe), fu feudo dei vescovi di Magonza sotto la sovranità dei langravi di Turingia; elevata a città nel [...] si pubblicò (1763-1944) l’Almanacco diG., annuario genealogico e diplomatico.
Congresso diG. Congresso dei socialisti tedeschi tenutosi nel 1875; nel suo programma, steso da W. Liebknecht e di impostazione moderata, formulava un compromesso tra la ...
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Scrittrice e sceneggiatrice statunitense (Sisson, California, 1893 - New York 1981). Formatasi nell'ambiente intellettuale più spregiudicato dell'America tra le due guerre, lavorò come sceneggiatrice fin [...] L. ha continuato a firmare alcuni dei migliori copioni del cinema americano (The struggle di D. W. Griffith, 1931; San Francisco diW. Van Dyke, 1936; The women diG. Cukor, 1939), ha pubblicato altri tre romanzi (Gentlemen only marry brunettes, 1928 ...
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Pelléas et Mélisande Dramma (1892) dello scrittore belga di lingua francese M. Maeterlinck (1862-1949), che deriva il titolo dal nome dei protagonisti.
Pelléas et Mélisande si amano nonostante Mélisande [...] compose l'opera omonima in cinque atti, rappresentata per la prima volta all'Opéra-Comique di Parigi il 30 aprile 1902. Il dramma ispirò anche diverse suites musicali diW. Wallace, di J. Sibelius, diG. Fauré, di A. Schönberg, e l'opera omonima ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] nuovo ciclo ispirato al mito di Edipo, Homo duplex, con il romanzo De Movo tapes (2003, I nastri di Movo), mentre G. Meijsing (n. 1950) gran parte dell'opera diW. Melchior (n. 1966), che ha esordito nel 1992 con una raccolta di racconti, De roeping ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] e filosofico-politico.
Fra le altre opere: gran parte delle opere di B. sono state pubblicate postume. Una prima collezione di saggi è costituita dagli Schriften, hrsg. Th.W. Adorno, G. Adorno, 1955, 2 voll. (trad. it. del 2° vol.: Angelus Novus ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] del romanticismo" dal D. intervenne uno studio diW. Binni, La poetica del decadentismo italiano ( di A. Conti e G. D'Annunzio; la narrativa di A. Fogazzaro e L. Gualdo, la poesia del primo G. Pascoli e diG.P. Lucini: tutte esperienze, beninteso, di ...
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Scrittore, nato ad Alì Marina (Messina) il 10 ottobre 1919. Laureatosi con una tesi su Hölderlin, ha esercitato la critica d'arte, e nel 1957 ha pubblicato Codice siciliano (nuova ed. accr. 1978), raccolta [...] sogno. Narratori italiani del Novecento, a cura diG. Mariani e M. Petrucciani, i, Roma 1987, pp. 223-31; W. Pedullà, ''Cima delle nobildonne'' di Arrigo, in Letteratura italiana. Novecento, a cura diG. Grana, Integrazioni e aggiornamenti, vol. 11 ...
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MALERBA, Luigi
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Compiuti gli studi al liceo Romagnosi di Parma e laureatosi in legge, nel 1950 si trasferì [...] W. Pedullà, L. Malerba, in AA.VV., Letteratura italiana. I contemporanei, vi, Milano 1974, pp. 1835-54; P. Mauri, L. Malerba, Firenze 1977; G del Novecento, a cura diG. Mariani e M. Petrucciani, i, Roma 1987, pp. 351-62; G. Pampaloni, Modelli ed ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...