In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] righe scure più o meno intense (➔ Sole). Solo dopo circa quarant’anni G.R. Kirchhoff e R.W. Bunsen riuscirono a interpretare il significato fisico delle righe di Fraunhofer, grazie ai loro esperimenti sull’emissione e assorbimento della luce da parte ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] .G. Hempel ed E. Nagel i maggiori tentativi per definire la nozione di l. scientifica.
Linguistica
Dal 19° sec. il concetto di irregolarità e della variazione tipiche di lingue e dialetti romanzi; oggi si può ritenere, con W. Belardi, che le l. ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] nervose.
Cellule fibrillari
Nome dato da W.L. Andriezen alle cellule di nevroglia della sostanza bianca, per i la massa cioè di una certa lunghezza di filato, espressa in decitex (g per 10.000 m di filo) o in denari (g per 9000 m di filo). Altre ...
Leggi Tutto
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] di J. Franck e G. Hertz (1914), le quali provarono pure l’esattezza dell’ipotesi c) sulla frequenza emessa. La teoria di Bohr a partire dal 1925, per opera diW. Heinseberg, L. de Broglie, E. Schrödinger e di altri, nell’ambito della nuova meccanica ...
Leggi Tutto
Astrofisico britannico (Oxford 1942 - Cambridge 2018). Noto per i suoi contributi alla cosmologia, è autore di importanti ricerche sui buchi neri e sulla gravità quantistica e si è occupato delle singolarità [...] (in collab. con G. F. R. Ellis, 1973); General relativity: an Einstein centenary survey (in collab. con W. Israel, 1979); design (2010; trad. it. 2011), in cui la possibilità di un intervento divino nella creazione, rimasta aperta in A brief history ...
Leggi Tutto
alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] log1/τ = A + BE, dove A e B sono costanti.
L’interpretazione della legge sperimentale di Geiger e Nuttal è stata data nel 1928 da G. Gamow e da E.U. Condon e R.W. Gurney ed è basata sulla teoria dell’effetto tunnel. Una particella α all’interno del ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco (Neustadt an der Haardt, oggi Neustadt an der Weinstrasse, Renania-Palatinato, 1882 - Potsdam 1945). Docente nelle univ. di Monaco, di Kiel (dal 1925) e, dal 1929, prof. e direttore dell'istituto [...] il filo era applicata una differenza di potenziale; la ionizzazione prodotta nel gas dal passaggio di una particella α in direzione del collaborazione con il suo allievo W. Müller, il contatore G.-Müller o contatore G.; tale rivelatore è stato ...
Leggi Tutto
Filosofo della scienza (Redondesco 1918 - Roma 2003), prof. nell'univ. di Roma (1956-89). Di formazione fisico-matematica, si interessò inizialmente delle interpretazioni operazionistiche della fisica [...] (P. W. Bridgman), approfondite durante un all'evoluzionismo e alle neuroscienze. Fu autore di articoli su riviste scientifiche e filosofiche, molti stato pubblicato il volume, curato da B. Continenza, G. Corbellini, R. Cordeschi, E. Gagliasso, C. ...
Leggi Tutto
sperimentale, mètodo Procedimento che si affermò nell'indagine scientifica a partire dagli inizi del 17° secolo. Consiste nel sottoporre le ipotesi scientifiche a procedure di controllo sperimentale, che [...] confutarle. Teorizzato da F. Bacone e, in modo assai più sistematico, da G. Galilei, il m.s. si è affinato nel 19° e 20° J.S. Mill) e una ipotetico-deduttiva (difesa da W. Whewell). Nel Novecento tale contrapposizione si è rinnovata nella filosofia ...
Leggi Tutto
Fisico (Vladimir 1839 - Mosca 1896), noto soprattutto per una serie di significativi studî sui fenomeni elettromagnetici e fotoelettrici. Dal 1862 collaborò in Germania con H. G. Magnus, G. R. Kirchhoff [...] e W. E. Weber; dal 1873 fu professore di fisica presso l'univ. di Mosca. Con un'originale serie di esperimenti, S. grande organizzatore scientifico, fondando in Russia importanti istituzioni di ricerca e stabilendo contatti a livello internazionale. ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...