Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] fu introdotto nel 1787 da A.L. Lavoisier, G. de Morveau, A.F. de Fourcroy e P.J. Macquer, nell’ambito della loro nuova nomenclatura, per indicare gruppi di atomi che stavano alla base della costituzione di acidi e basi e quindi dei sali da loro ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] stato di aggregazione (solido S, liquido L, gassoso G) di energia elettrostatica che impedisce alle particelle di coagulare. Il modello per descriverne il comportamento viene contraddistinto con l’acronimo DLVO (da B. Derjagin, L.D. Landau, E.J.W ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] un capitolo particolare.
- Il termine g. fu introdotto per la prima volta, e nel suo pieno significato, da C.F. Schönbein nel 1838; grossi contributi allo sviluppo di questa disciplina sono stati dati inoltre da F.W. Clarke, H.S. Washington, I.H.L. ...
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. Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. [...] analitiche, in questa App.
Bibl.: G. Canneri, Nozioni di Chimica analitica, Bologna 1947. Analisi potenziometrica: W. Böttger, Leitfähigkeit Elektroanalyse und Polarographie, Lipsia 1936; W. Hiltner, Ausführung potentiometrischer Analysen, Berlino ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] dal cosiddetto "rapporto di dissimmetria" (A + T)/(G + C), il di struttura elicoidale nel caso di macromolecole biologiche (l'elica α formulata da L. Pauling nel 1951 per le proteine), da una parte; nonché, dall'altra, le accurate ricerche svolte da W ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] spegnere il processo di trasduzione è quello basato sull'attività GTPasica intrinseca di tutte le proteine G, sia eterotrimeriche che ciclico (fig. 3). Questa molecola, identificata da E. W. Sutherland (premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel ...
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PESTICIDI
Mario Solinas
È il termine oggi più comune, specialmente nel linguaggio internazionale (dall'inglese pesticides), per indicare un gran numero di composti chimici tra loro molto eterogenei, [...] micoerbicidi, vale a dire quei preparati a base di spore fungine specifiche che sono capaci d'infettare e M. Bassi, Evoluzione della lotta insetticida negli ultimi dieci anni, ibid.; G.W. Evens, The UK Pesticide Guide, C.A. B. International, Londra ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] dell'azione e della cinetica enzimatica, che più tardi fu ampliata da G. E. Briggs e J. B. S. Haldane. Questa teoria II-III, Parigi 1964-67; Structure and activity of enzymes, a cura di T. W. Goodwin, J. I. Harris, S. Hartley, Londra 1964; M. Florkin ...
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METALLI (XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente [...] 1940; id., The Physik of Metals, New York 1943. Sulla plasticità, oltre il trattato diG. Masing: E. Schmid-W. Boas, Kristallplastizität, Berlino 1935; A. Kochendorfer, Plastische Eigenschaften von Kristallen und metallischen Werkstoffen, Berlino ...
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Il campo della chimica delle alte temperature (c.a.t.) si pone sotto vari aspetti alla frontiera della ricerca in chimica, ma non è un campo di ricerca del tutto nuovo. L'uomo ha sperimentato la combustione [...] chimiche possibili per prodotti di reazioni gas-solido; per es. per una reazione xA(s) + yB(g) = AxBy(g), dove A e B of inorganic materials, a cura di A. W. Searcy, D. V. Ragone, U. Colombo, ivi 1970; J. W. Hastie, High temperature vapors, science ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...