Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] delle scelte fatte da entrambi (v. anche il saggio diG. Wilkinson, Cooperazione). l possibili risultati per ciascun giocatore . In Classical conditioning, voI. 2, a c. di Black A.H., Prokasy W.F., Appleton-Century-Crofts Publishers, pp. 64-99. ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] of the terrestrial planets and implications conceming lunar origin. In Origin of the Moon, a c. di Hartmann W.K., Phillips R.I., Taylor G.I., Houston, Lunar and Planetary Institute, pp. 519-550.
ZAHNLE, K.I. (1986) Photochemistry of methane ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] Norton & Co.
DI CASTRI, F., MOONEY, H. (1977) Mediterranean type ecosystems, origin and structure. Berlino-New York, Springer-Verlag.
GREUTER, W., BURDET, H.M., LONG, G. (1984-89) Med-Checklist, volI. I, 3, 4, Ginevra, Conserv. Jard. Bot.
HEHN, V ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] 1985), introduceva un elemento longitudinale (evolutivo) nella caratterizzazione patogenetica della degenerazione, sino alle antropologie di Lombroso e diG. Sergi (Bulferetti 1975; Browne 1985; Tagliavini 1985). Qui per lo più si coniugavano, anzi ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] di Earl W. Sutherland. Studiando l'azione dell'adrenalina sulla degradazione del glicogeno a glucosio (glicogenolisi) nel fegato di il nome di 'G protein-coupled receptors' (GPCR) più spesso utilizzato per i recettori a 7TM. I livelli basali di cAMP ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] in determinate fasi del ciclo cellulare, il filamento ricco diG all'estremità 3′ è più lungo e sporge oltre human cancer, in: Telomeres, edited by Elizabeth H. Blackburn, Carol W. Greider, Plainview (N.Y.), Cold Spring Harbor Laboratory Press, 1995 ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] , nell'individuo reale, è determinato da parametri di natura fisiologica (si pensi, per es., al normotipo diG. Viola, collocato fra il longitipo e il brachitipo, oppure alla classificazione fisiologica diW.H. Sheldon e ai suoi studi protrattisi dal ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] statuti veronesi del 1276, a cura diG. Sandri, Venezia 1940-59, ad Indicem; G. Sancassani, I documenti, in Dante e Verona, Verona 1965, p. 75; W. Hagemann, Documenti sconosciuti dell'Archivio capitolare di Verona per la storia degli Scaligeri, in ...
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Proteine.Traffico delle proteine
Kai Simons
Marino Zerial
Ogni cellula eucariotica è compartimentata in diversi organelli mantenuti in comunicazione dinamica mediante l'uso di vescicole che trasportano [...] , la forma e l'architettura sono caratteristiche di ogni tipo cellulare. Inoltre, le cellule interagiscono 835-851.
Brown 1983: Brown, Michael S. - Anderson, Richard G.W. - Goldstein, Joseph L., Recycling receptors: the round-trip itinerary of ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] nel 1901 da W. Reed per un v. umano, l’agente della febbre gialla, trasmesso all’Uomo dalla puntura di alcune zanzare ( (M. Theiler). Metodi di saggio per l’infettività di v. vegetali furono messi a punto da F. Holmes nel 1929 e da G. Samuel e J. ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...