DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] nella Linda di Chamounix diG. Donizetti, nel Flauto magico diW. A. Mozart (sia come Pamina sia come Astrifiammante), ne I pagliacci di R. Leoncavallo, nell'Elisir d'amore diG. Donizetti, nella Traviata diG. Verdi e nella Carmen diG. Bizet, in ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] interessi letterari. Cercò inoltre di ridurre le pretese di autonomia del patriarca di Aquileia, G. Grimani, ma non , Romae 1863, ad Indicem; J. W. Woś, Istruzione per A. D. presso la corte imperiale (1576), in Riv. di studi crociani, X (1971), pp. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] diG. Parini e di V. Monti, da lui conosciuto personalmente, nonché delle letture di Virgilio, di Orazio e di Dante; e si situa sullo sfondo di un razionalismo di tempra ancora settecentesca e di della grande stima di J. W. Goethe, ammiratore del ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] sul controllo delle armi nucleari, chimiche e biologiche. Il successivo 1º maggio il presidente americano G. W. Bush, che nel frattempo aveva fatto di Ḥ. il principale bersaglio della sua campagna antiterrorismo, annunciò la vittoria; il 13 dicembre ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo diG. Lukács e [...] talora contrastanti esperienze culturali - dal misticismo teologico diG. Scholem alle dottrine critiche di E. Bloch, al neokantismo di H. Cohen e H. Rickert, alla sociologia di M. Horkheimer e Th. W. Adorno, al marxismo diG. Lukács e B. Brecht - la ...
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Regista teatrale e cinematografico italiano (Napoli 1912 - Marciano 1990). Allievo di T. Pavlova e diG. Salvini, assistente di J. Copeau, si impose fin dagli anni Quaranta come uno dei più interessanti [...] con grande successo Carosello napoletano (1954), il primo musical italiano. Dalla metà degli anni Cinquanta si occupò di doppiaggio, ritornando al teatro solo nel 1964 con Il mercante di Venezia diW. Shakespeare, protagonisti R. Morelli e P. Stoppa. ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] qualche "imputazione", se non un vero e proprio sospetto di complicità. Di nuovo tornò a concentrarsi sull'opera letteraria e nel Harrington), alla rinascita tedesca dell'Ottocento (J. G. Fichte, G. W. F. Hegel). L'Italia del Risorgimento riscopre M ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] deluso dal trattato di Campoformio, passò a Milano, dove conobbe G. Parini e divenne amico di V. Monti. Intensa qui l'attività di F. sia al canonico confronto con I dolori del giovane Werther di J. W. Goethe - che, prima ancora della traccia narrativa ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] impegnandosi, anche personalmente, fino alla fine del mandato, nel tentativo di trovare una soluzione al conflitto israelo-palestinese. Nel gennaio 2001 C. fu sostituito alla presidenza da G. W. Bush. Dopo la fine del suo mandato presidenziale, C. ha ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] segnalandosi soprattutto per una prima coraggiosa presa di posizione contro lo schiavismo. Dal 1837 di democrazia repubblicana, fu anche il suo testamento politico: tre giorni dopo, in un palco del teatro di Washington, era assassinato da G. W ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...