(ingl. Philadelphia) Città degli USA (1.449.634 ab. nel 2007), la sesta dopo New York, Los Angeles, Chicago, Washington e San Francisco. Si trova nello Stato della Pennsylvania, alla confluenza del fiume [...] library. Nel 20° sec. iniziano costruzioni in acciaio e cemento; del 1932 è il PSFS Building diG. Howe e W. Lescaze. Nel secondo dopoguerra fondamentale è la figura di L.I. Kahn, per il nuovo piano urbanistico (1961) e per gli edifici realizzati. Si ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] , per la poesia si ricordano Venus and Adonis (1593), poemetto diW. Shakespeare in cui Adone è un casto giovane sedotto da un'esperta cortigiana; Adone (1623), poema in 20 canti diG. Marino, nel quale il tenue filo della trama è continuamente ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte e della cultura (Amburgo 1866 - ivi 1929). Studioso dai vasti interessi che ebbero come fulcro il Rinascimento, W. si dedicò allo studio dell'arte come strumento di comprensione, attraverso [...] la nascita dell'iconologia. Tra i lasciti diW. la biblioteca, primo nucleo del W. Institute di Londra.
Vita
Studiò a Bonn con K. i suoi scritti: Die Erneuerung der heidnischen Antike (2 voll.; G. Bing ne ha curato un'ed. italiana, La rinascita del ...
Leggi Tutto
Pittore inglese (Londra 1903 - ivi 1980). Tra i più significativi esponenti dell'avanguardia inglese, ebbe notevole influenza sulla successiva generazione di artisti. Il suo stile iniziale, improntato a [...] pittura, esordendo con opere vicine al simbolismo preromantico diW. Blake e alle soluzioni di S. Palmer e J. Nash. Dal 1976 fu sua residenza il castello di Picton nel Pembrokeshire, che ospita la G. Sutherland Gallery e l'omonima fondazione.
Opere ...
Leggi Tutto
Tragedia (1606) diW. Shakespeare, ispirata dalla figura storica del re di Scozia Macbeth.
Macbeth, dopo aver ucciso, vittima della suggestione della moglie, il re Duncan, uccide Banquo, altro generale [...] 1784), di J. F. Reichardt (1798), di F. S. von Destouches (1800), di H. Chelard (1827), diG. Verdi, diW. Taubert (1857), al poema sinfonico omonimo di R. Strauss (1890) e infine all'opera di E. Bloch (1903-09).
L'opera diG. Verdi, su libretto di F ...
Leggi Tutto
Architetto (Amsterdam 1856 - ivi 1934). Dopo aver studiato all'accademia di Amsterdam completò la sua educazione al politecnico di Zurigo, ma alla sua formazione contribuì certo in maniera originale la [...] diG. Semper e di E. Viollet-le-Duc. Il suo credo profondo nell'inscindibile nesso tra architettura e società, insieme all'esigenza di 'ANDB (Unione dei lavoratori di diamanti, 1899) o nella Holland House di Londra della compagnia W. H. Muller (1914). ...
Leggi Tutto
Immagine espressionisticamente deformata a scopo satirico e umoristico, o densa di significati simbolici. È presente nella produzione figurativa di tutti i popoli e di tutti i tempi.
La c., nel senso moderno [...] caricaturali di J. Callot, S. Della Bella e, particolarmente notevoli, quelli diG.L. Bernini. Momento di evasione, A.M. Zanetti) e, soprattutto in Inghilterra, diventa strumento di critica sociale (W. Hogarth) e politica (Th. Rowlandson, J. Gillray). ...
Leggi Tutto
Hockney ⟨hòkni⟩, David. - Pittore inglese (n. Bradford 1937). Dal 1959 al 1962 ha studiato al Royal college of art. Ha viaggiato molto e soggiornato più volte negli USA. L'elemento figurativo, sganciato [...] Court Theatre (1966), The rake's progress di I. Stravinskji per il Glyndebourne Festival (1974), Die Zauberflöte diW. A. Mozart per il Metropolitan di New York (1978), nonché i costumi per la Turandot diG. Puccini per la San Francisco Opera (1994 ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori tedeschi i cui membri più noti sono: Johann Heinrich il Vecchio (Haina, Assia, 1722 - Kassel 1789), detto il T. di Kassel, studiò con van Loo a Parigi (1744); fu in Italia (1748-51) [...] nello stesso anno a Napoli, dove (1789) divenne direttore dell'accademia di pittura, e incise (1791-95) la collezione di antichità di Sir W. Hamilton; abbandonata Napoli (1799), fu di ritorno in Germania nello stesso anno e (1801) si stabilì ad ...
Leggi Tutto
Architetto austriaco (Lienz 1933 - Los Angeles 2010). Dopo avere studiato all'università di Graz, ha iniziato la professione a Vienna, influenzato da W. Pichler e H. Hollein. Trasferitosi a New York (1964), [...] ; Mega bridges, 1965; Air ocean city e Universal city, 1966; Radar cities e Moon crater cities, 1967) ispirati ai disegni diG. B. Piranesi e É. -L. Boullée. Dagli anni Settanta ha progettato edifici pubblici e residenziali nei quali la funzionalità ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...