In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] e di schema di riferimento, non più una funzione esplicativa (contrariamente alle tesi di Campbell e di P.W. è m. diG o che questa interpretazione è m. diG. La teoria G è quindi soddisfacibile (in Z). Analogamente risultano m. diG gli insiemi ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] di Versailles, di Vaux, delle Tuileries, del Palazzo Reale di Torino. In Italia, il g. di Caserta (L. Vanvitelli) è in parte alla francese, in parte all’italiana. Il g. alla francese fu soppiantato dal g. all’inglese (fig. B), romantico, ideato da W ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] , P. Behrens, W. Gropius, B. Taut e altri; i padiglioni di Le Corbusier e K. Mel′nikov all’E. di Parigi del 1925; il padiglione tedesco dell’E. di Barcellona del 1929, di L. Mies van der Rohe; le realizzazioni diG. Asplund per l’E. di Stoccolma del ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] Bologna 2001).
Scenari del xxi secolo. Temi di geografia economica, a cura di U. Leone, Torino 1999.
W. Ellwood, The non-nonsense guide to altrettanti fattori di discontinuità.
Nell'immagine settecentesca del Campo Marzio proposta da G.B. Piranesi ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] Soggetto, tempo, sapere nella società attuale, a cura diG. Mari, Milano 1987.
J. Derrida, La déconstruction: ed. P. Noever, Munich 1993.
Critical architecture and contemporary culture, ed. W.J. Lillyman, M.F. Moriarty, D.J. Neuman, New York-Oxford ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] . Si comincia dalla ricerca di una soluzione w(xy, x′y′) che esprima la deformata w runzione dei punti P = P(x, y) prodotta da un carico concentrato Q = 1 in P′ = P′ (x′, y′). Tale soluzione, che si indica con G, dal nome di Green che per primo la ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] terrarum parens, a cura diG. Pugliese Carratelli, Milano 1989.
Rosaneto: A. G. Segre, I. Biddittu, Montuoro, in Atti S. M. Grecia, n.s. 15-17 (1974-76), pp. 7-106; M. W. Stoop, in Babesch, 1979, pp. 77-97; P. Zancani Montuoro, in Atti S. M. Grecia, ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] il piano generale elaborato da Alsop Ltd (J. Allen e W. Alsop) per Bradford (2003; intervento previsto fino al 2020), è possibile rigenerare i cicli naturali di costruzione del p. stesso; mentre nell'opera diG. Clément, anch'egli francese, diviene ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] di quel progetto. Risponde G. Michelucci, l'autore di tante opere, dalla Chiesa dell'Autostrada del Sole, alla Cassa di Risparmio di Colle miei allievi, per prima cosa, insegno a disegnare".
W. Gropius invece afferma senza reticenze: "Io non faccio ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di S. Solmi, di L. Sinisgalli, di M. Luzi, di P. Bigongiari, di A. Gatto, di L. De Libero, di V. Sereni, di A. Borlenghi, si affianca il prolungarsi del descrittivismo di L. Fallacara o del realismo impressionistico di S. Penna, o dell'intimismo diG ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...