spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] che il concetto newtoniano subisce più serie critiche, proponendosi da parte degli empiristi inglesi, J. Locke, G. Berkeley e D. Hume, e diG.W. Leibniz, seppure a partire da diversi presupposti, un’interpretazione soggettivistica della nozione ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] R. Descartes; la Nova methodus pro maximis et minimis (1684) diG.W. Leibniz; i Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) di I. Newton. La geometria analitica di Descartes ha i suoi precedenti immediati in P. Fermat, che arrivò ai risultati ...
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OLOGRAFIA
Deni Gabor
. L'o. è un metodo di fotografia in luce coerente in cui un'onda luminosa emessa da un oggetto è, per così dire, "congelata " con le sue informazioni di fase e di ampiezza in un'emulsione [...] nello stesso tempo da P. J. van Heerden come metodo d'immagazzinamento ottico tridimensionale. Il primo ologramma di volume fu fatto nel 1965 da G. W. Stroke e A. E. Labeyrie che furono anche i primi a mostrare che tali ologrammi possono ricostruire ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] concetto nella matematica, su cui le applicazioni alla fisica si fondano, tratta esaurientemente l'articolo diG. W. Mackey (v. gruppi).
La parola greca συμμετρία possedeva già il significato che oggi comunemente le attribuiamo: giusta proporzione ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] che descrive le traslazioni nel tempo). Come conseguenza degli assiomi, le funzioni W(x1,…,xn)5(w,f(x1),f(xn)w) (funzioni di Wightman) hanno proprietà di invarianza, di positività (conseguenza della positività del prodotto scalare hilbertiano) e ...
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cinematografia
cinematografìa [Comp. del gr. kínema "movimento" e -grafia] [FTC] [OTT] Sistema per la ripresa di immagini fotografiche successive di oggetti in movimento e per la successiva proiezione [...] prestava ancora allo scopo: si ebbero in ordine di tempo, il fenachistoscopio di J.A.F. Plateau (1828-32), lo stroboscopio di F. Stampfer (1832), lo zoetropio diW.G. Hoerner (1834), il cinestiscopio di F. von Uchatius (1853). Più tardi, con immagini ...
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Accademia prussiana delle scienze
Accadèmia prussiana délle sciènze (ted. Preussische, poi Deutsche, Akademie der Wissenschaften) [STF] La più importante accademia scientifica della Germania e una delle [...] del mondo, con sede a Berlino; fu fondata da Federico I nel 1700, su un progetto diG.W. Leibniz che, quando si aprì nel 1711 con il nome di Societas regia scientiarum, ne fu il primo presidente. Federico II ne modificò la struttura, chiamando a ...
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monade
mònade [Der. del lat. monas -adis "unità", dal gr. monás -ádos da mónos "uno solo"] [FAF] Seguendo la definizione diG.W. Leibniz (1696), adattata al successivo sviluppo che il concetto ha avuto [...] materiali tra loro simili i quali, associati in gran numero, costituiscono i particolari sistemi fisici che sono oggetto di studio della meccanica statistica, qual è, come tipico esempio, un gas. ◆ [FAF] [ANM] Con signif. particolare nella logica ...
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logomatica
logomàtica [Comp. del gr. lógos "discorso" e máthesis "istruzione"] [FAF] Termine, di recente introduzione e collegabile a un proposito diG.W. Leibniz, usato per designare un linguaggio universale [...] comune a ogni discorso scientifico, cui tenderebbe la moderna logica matematica ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] da W.H. Wollaston. Nel 1832 D. Brewster scoprì gli spettri di assorbimento e nel 1833 W.H. Miller studiò lo spettro di , il Fe I, Fe II, Cr II e Ti II. Per le stelle di tipo G (5500 K, come il Sole) sono sempre più importanti le righe dei metalli. ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...