Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di J.G. Frazer, secondo cui la magia è una sorta di surrogato della scienza e la religione una forma di completamento della magia. Un diverso modo di comprendere il fenomeno religioso è quello di É. Durkheim, di cui un precursore degno di nota è W ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] dopo avere attraversato uno spessore di ∼70 g/cm2 di materia (cioè 1/15 della massa totale di aria al di sopra del livello del mare); Tale intensità è in media dell’ordine di 700 W/m2 nelle ore meridiane di una giornata estiva con cielo sereno e ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] (rotv≠0) e solenoidale (divv=0) è il vettore w tale che v=rotw; poiché vi sono infiniti vettori, differenti P è la forza di gravitazione universale, indicando con m la massa di P, con M quella di Q e con G la costante di gravitazione universale si ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] della formazione di nuclidi molto leggeri (2H, 3He, 4He, 7Li). La nucleosintesi stellare, al cui studio hanno dato nel 1957 contributi fondamentali E.M. Burbidge, G.R. Burbidge, W.A. Fowler, F. Hoyle (teoria BBFH) e indipendentemente A.G.W. Cameron ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] tale impronta viene poi accentuata da J. Locke e da G.W. Leibniz, che distinguono la fisica (del corpo e dello spirito di rivendicare il prestigio perduto della metafisica si riaffacciò tra gli idealisti tedeschi: con J.G. Fichte, F.W. Schelling, G.W ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] per sé stessa.
Con Goethe nasce la linea ‘classica’ del s.: vi si riconobbero F.W.J. Schelling, K. Solger e poi le estetiche classicistiche, come quella diG. Lukács; le si opposero invece la tradizione romantica del simbolismo mistico e l’estetica ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] di Cantor ➔ Cantor, Georg; per quello di Skolem ➔ Skolem, Thoralf.
Classificazione dei p. e soluzione dei p. linguistici
E.W , nel 1926, riprendendo l’osservazione diG. Peano secondo la quale «l’esempio di Richard non concerne la matematica ma ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] , XLII (1955); id., in Rendiconti Accademia Nazionale dei Lincei, 1956; W. Gieseler, Die Fossilgeschichte des Menschen, in Die Evolution der Organismen diG. Heberer, Stoccarda 1957 (con ricca bibliografia); S. Sergi, I tipi umani più antichi ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] a un vento intermittente di 10 m/s è in grado di erogare un flusso di circa 40 W/m2. In realtà, per 2004, pp. 932-934.
Lake 2002: Lake, James A. - Bennett, Ralph G. - Kotek, John F., Next-generation nuclear power, “Scientific American”, 286, 2002 ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] in quella stessa località dei babbuini fossili di un genere estinto, Parapapio. T. R. Jones, nel 1935, e G. W. H. Schepers e W. H. Le Riche, nel 1936, tutti ricercatori nel Dipartimento di Anatomia di Dart, recuperarono in una caverna dolomitica a ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...