Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] , in un determinato momento storico e in un dato contesto sociale, dalla cultura e dalla storia della generalità dei consociati. La devianza si pone nei confronti della delinquenza in un rapporto di genere e specie, nel senso che se è vero che un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] sulla sostanziale negazione del libero arbitro e sull’idea di pericolosità che esigeva un approccio preventivo al problema della devianza.
Da poco (1° gennaio 1890) era entrato in vigore il codice penale. La prima opera codicistica dell’Italia ...
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Esecuzione della pena e impegni sovranazionali
Carlo Fiorio
Lungi dal concretizzare la risposta all’ultimatum della Corte europea dei diritti dell’uomo, il d.l. 1.7.2013, n. 78, conv. con mod. dalla [...] , n. 251 riflette tutte le contraddizioni di una classe politica poco preparata ad affrontare il grande tema della devianza e della punizione.
La ricognizione. Novella legislativa e situazione carceraria
Dopo un tortuoso iter parlamentare, il d.l ...
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Circostanze del reato. La recidiva nella prospettiva costituzionale
Guglielmo Leo
Circostanze del reato.La recidiva nella prospettiva costituzionale
La riforma della recidiva, attuata con la l. 5.12.2005, [...] volta, con la recidiva reiterata. L’automatismo è stato circoscritto, per tal via, a soggetti particolarmente perseveranti nella devianza. In altre parole, la base applicativa della norma a fondamento presuntivo è stata conformata in guisa da non ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] in un dato contesto. Questa è collegata, a sua volta, a due fattori.
1. L'estensione delle aree di devianza e di marginalità presenti in loco. In una società industriale avanzata dai ruoli rigidamente formalizzati come quella giapponese, per esempio ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] ancor prima dell'intervento penale, con la discriminazione scolastica, con l'intervento delle agenzie di controllo della devianza minorile e dell'assistenza sociale, ecc. Anziché essere la risposta della società onesta a una minoranza criminale ...
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Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] . La prima è orientata alla realizzazione di un progetto di revisione dei fini collettivi; la seconda si presenta come devianza dalle norme che regolano il perseguimento dei fini individuali; la terza è orientata alla conservazione e al mantenimento ...
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La recidiva obbligatoria al vaglio della Corte costituzionale
Lucia Gizzi
Il presente scritto tratta dell’istituto della recidiva, con particolare riferimento all’ipotesi di recidiva obbligatoria prevista [...] , secondo quanto precisato dalla indicata giurisprudenza costituzionale e di legittimità, della natura dei reati, del tipo di devianza di cui sono il segno, della qualità dei comportamenti, del margine di offensività delle condotte, della distanza ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] modulo arcaico del banditismo rurale, e “bisogni di tutela” ulteriori sono emersi non appena i fenomeni di devianza associata se ne sono distaccati per sperimentare nuove soluzioni organizzative, nuove finalità dell’azione comune, nuove relazioni col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] politico-ideologico anche nei confronti dei detenuti comuni. Ma il sistema di prevenzione-repressione delle varie forme di devianza non è affidato solo alla giustizia penale ordinaria.
Nell’introdurre il tema delle misure di sicurezza, la stessa ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...