PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] ).
Autore di prose, di versi e di traduzioni (anche con trasparenti pseudonimi ariani come Saro Giudice, Rama-Deva, Teodoro Ljubotvorskij, Henry Robertson), Pappacena dedicò il maggior impegno pubblicistico al periodico I nostri Quaderni. Rivista di ...
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MORA, Domenico
Giampiero Brunelli
MORA, Domenico. – Nacque a Bologna nel 1536. La famiglia vantava ascendenze fra la nobiltà del libero stato svizzero delle Tre Leghe: egli stesso si presentò nella [...] Ugonotti). Ne trattò nell’opera (di cui non sono più disponibili esemplari) Raquisto di Camereto, e Bauma, et come si deva far una Batteria, et guardare le picciol ville del Contato d’Avignone, con una Disputa fra il Trombeta, et Ugonoti intorno ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] sul D.; scriveva il nunzio: "l'Amb. di Venetia non è giorno, che non mi travagli con dire, che S. San.tà deva concorrere nel dar danari" (Nunziatura Polonia 53, f. 113r). L'atteggiamento di Roma, comunque, non mutò molto; ci si limitò, nell'aprile ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] spese per la guerra col Portogallo, ora agli aiuti inviati a Vienna ("perché questa è stimata diversione potente, e che deva la Repubblica più godere gl'aiuti che si contribuiscono all'Imperatore che i propri"), ora alle trattative in corso a Roma ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] 1899; E. De Goetzen, L’opera di J. S., in Archivio di storia della filosofia italiana, III (1934), pp. 231-254; F. Deva, L’educazione nella filosofia morale di J. S., Torino 1957; E. Garin, Storia della filosofia italiana, III, Torino 1966, pp. 1023 ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] in particolare con il cardinale Antonio, al quale ricordava, in occasione della sua promozione al cardinalato, «quanta parte delle mie fortune io deva alla grande, e santa memoria di Papa Urbano, a V.a Em.a et a tutta la sua Ecc.ma Casa» (Biblioteca ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] il Dávid veniva condannato al carcere perpetuo; cinque mesi dopo, il 15 novembre, moriva di stenti nell'orrido castello di Déva, a picco sulla valle del Maros. Il 10 genn. 1580 il B. scriveva a Iacopo Paleologo affermando che il suo atteggiamento ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] fase drammatica della storia d’Italia e della sua professione non venne meno alla sua vocazione di storica. Si deva a lei la prima e insuperata ricostruzione del processo ai capi storici delle Brigate Rosse (Il ruolo dell’avvocato attraverso ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Olandesi. Il papa, consigliato in questo dal francescano ex vicario apostolico G. F. Nicolai, convinto assertore che non "si deva fidarsi di nuovo alli soli Giesuiti la salute di mezzo mondo" (SinicaFranciscana, VI, p. 357), fu sempre contrario ad ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
devant de robe
‹dëvã′ d ròb› locuz. m., fr. (propr. «il davanti del vestito»). – La parte principale, sfarzosamente ricamata in seta, della terza gonna, nel costume femminile del sec. 17°.