Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte (v. vol. II, p. 828)
G. Poncini
vol. II, p. 828). - Periodo preistorico. - Indagini relativamente recenti hanno smentito la tradizionale tesi secondo [...] di loto incisi al bordo. Attorno alle pareti che circondano il Buddha stanno tre Bodhisattva (Mañjuśrī, Samantabhadra, Ekādāśamukha), due deva (Brahmāe Sakra-devendra) e i Dieci Discepoli, tutti incisi su lastre oblunghe.
Al di sopra di esse sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] Hegel dice (nella Fenomenologia): signore e servo, e prima l’uno ammazza l’altro. Si può dedurre da ciò, che si deva sempre ricominciare coll’ammazzare, e colla servitù? (Biblioteca nazionale di Napoli, Carte Spaventa, ms. 2.34, 1874).
D’altra parte ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] di scrittori e filosofi era registrato con riferimento al luogo e alle contingenze sincroniche). Il bilancio di quanto D. deva alle glosse che accompagnano i testi classici nei manoscritti non è stato ancora tentato, anche perché gli scolii non sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] l’encomio di Eros, e ho affermato di essere esperto in cose d’amore: in realtà non sapevo nulla di come si deva elogiare un qualsiasi oggetto. E invero andavo assai fiero del fatto che avrei parlato bene perché conoscevo la verità sull’elogiare un ...
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NEPAL
A. A. Di Castro
Con il termine sanscrito Nepāla si indica propriamente la Valle di Kathmandu.
Le ricerche archeologiche condotte dalla fine del secolo scorso a oggi e gli studi di questi ultimi [...] of the Kathmandu Valley, 2 voll., Princeton 1982; D. R. Regmi, Inscriptions of Ancient Nepal, 3 voll., Nuova Delhi 1983; Κ. Deva, Śaivite Images and Iconography in Nepal, in M. W. Meister (ed.), Discourses on Śiva. Proceedings of a Symposium on the ...
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RUSSIA (XXX, p. 264)
Pietro MARAVIGNA
Angelo Maria RIPELLINO
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Raissa CALZA
Si dà, sotto questa voce, l'aggiornamento delle condizioni amministrative e demografiche [...] di Oituz, quanto a quelli di Bran e Turnu RoŞu. BraŞov viene occupata il 6, il 10 Sibiu; l'11, Alba Iulia; Deva, il 14. La rapidità del movimento si spiega col fatto che le truppe romene passano al campo dei Sovietici ed immediatamente collaborano ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Olandesi. Il papa, consigliato in questo dal francescano ex vicario apostolico G. F. Nicolai, convinto assertore che non "si deva fidarsi di nuovo alli soli Giesuiti la salute di mezzo mondo" (SinicaFranciscana, VI, p. 357), fu sempre contrario ad ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] si mostra. Bisogna infatti rammentare che il suo aspetto muta in funzione dei suoi interlocutori, giacché si mostra dio (deva) agli dei, brahmano ai brahmani e così via. È questo 'corpo' che giustifica teologicamente la possibilità di rappresentare ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] altre pratiche funerarie che non prevedono l'erezione di monumenti funerarî. Poteva trattarsi di tumuli dei devoti ai deva (le divinità vediche): con pianta quadrangolare, e con le spoglie mortali deposte direttamente sul terreno. Gli adoratori degli ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] (Acta Archaeologica Lundensia, 3), Lund-Bonn-Bombay 1959, pp. 130-132, 133, 153-154, figg. 94,13-15; 97,1-4; 98; K. Deva, V. Mishra, Vaisali Excavations: 1950, Vaiśālī 1961, p. 31, figg. 14, 43, 43a-d; M. Wheeler, Charsada. A Metropolis of the North ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
devant de robe
‹dëvã′ d ròb› locuz. m., fr. (propr. «il davanti del vestito»). – La parte principale, sfarzosamente ricamata in seta, della terza gonna, nel costume femminile del sec. 17°.