Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] le mancano perciò tipi di paesaggio naturale, come il deserto e la foresta vergine, che sono ugualmente ostili allo , vagheggiato un momento, di un'azione comune dell'Europa e deiTartari contro i potentati arabi e turchi, non giunse a compimento. ...
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Geologia e rilievo - La Bessarabia, la quale ha attualmente 2.900.000 abitanti su una superficie di 44.422 kmq., è un paese di pianure e di colline, che non superano in alcun punto i 400 m., e costituiscono [...] , disabitato e serviva quale territorio di pascolo alle orde deiTartari, mentre il popolamento romeno si era mantenuto sulle colline più Khan. Da questo momento, si estese la zona detta "il deserto" e cessò la forte attività di quei pescatori che, su ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] quella assai più importante di Hiuen Tsang, il quale per il deserto di Gobi e la valle del Tarim si diresse su Peshawar, donde ad evitare la minacciata irruzione deiTartari di Genghīz Khān nell'India. La dinastia dei Khalgī, affermatasi nel 1290 ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] dei Fenici, degli Assiri, degli Egiziani, dei Greci, degli Sciti, degli Indù, deiTartari, dei Vichinghi, dei Antiquités de la région andine de la République Argentine et du désert d'Atacama (1908) e dal 1916 curatore della sezione archeologica ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] attuale el-Giauf o Giauf Āl ‛Amr) nel deserto siro-arabico; un altro ancora, quello dei Kindah, dominòvarie tribù nomadi nelle regioni più interne, malgascio. I Turchi diedero l'alfabeto arabo ai Tartari, a parte degli Armeni, a Slavi musulmani della ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] rifugiata presso i musulmani del deserto.
Mentre l'India possiede . La lancia è l'arma principale e rassomiglia a quella dei Greci. Il fusto è di legno, la punta è di d'Italia, e perfino tra i Saraceni e i Tartari. Nel 1316, fra le armi di Luigi X ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] selve e nelle paludi, e nel deserto alla caccia degli Arabi montati su 10.000 a Canne contro i 4000 e 6000 dei Romani: il rapporto inverso invece a Zama, ove leggiera), sia presso gli Arabi e i Tartari, e presso i popoli dell'Europa occidentale ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] ovest (valle dei laghi). Il resto del paese, comprendente tutta la parte centro-meridionale (deserto di Gobi), von Rubruck, ivi 1934; G. Soranzo, Il papato, l'Europa cristiana e i Tartari, Milano 1930.
Storia: J. J. M. De Groot, Die Hunnen der ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] per merci. Dei langar, posti di ristoro, si trovano in media a ogni 35 km. Se la pista traversa zone desertiche, i Lecoq, ecc.; G. Soranzo, Il papato, l'Europa cristiana ed i Tartari, Milano 1930, che illustra il periodo dalla metà del sec. XIII alla ...
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Nome del genere tipo della famiglia Camelidi (lat. scient. Camelidae Gray 1820) del sottordine ruminanti Tilopodi. I componenti di questa famiglia sono caratterizzati dalla statura grande o media, collo [...] , anche in climi molto freddi, dai Tartari, dai Mongoli e dai Cinesi. Tutto sono inguinali e con 4 capezzoli, all'estremità dei quali sboccano tre o più dotti escretori.
La nelle carovane che attraversano il deserto, a preferenza di qualunque altro ...
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