L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] arbitrariamente vicina al valore richiesto dall'equazione differenziale. Ne deriva che i punti (xn,yn) sono arbitrariamente vicini alla giornale da lui fondato e i due autori pubblicarono successivamente un'intera serie di articoli. Il problema che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] ) dimostra il teorema di Cauchy-Lipschitz con il metodo delle approssimazioni successive (o d'iterazione):
[2] y0=y0, yk(t)=y0+∫ '2-1)x'+x=0
proposta nel 1920 da Balthasar van der Pol (1889-1959), come modello del comportamento di alcuni oscillatori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] y(t)) che unisca A e B e passi per C. Siano
le derivate di questa curva nel punto C. La funzione eccesso E è definita in frutto di genio, elementare e al tempo stesso applicabile con successo in un contesto molto generale: cioè uno spazio metrico di ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] però, i volumi IV, V, VI del Biographisch - Literarisches Handwörterbuch zur Geschichte der Exacten Wissenschaften del Poggendorff recano successivi elenchi di pubblicazioni, forniti dallo stesso B., che possono ritenersi costituire una bibliografia ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di Peano’) e nel 1890 la dimostrazione di un teorema sulle derivate parziali di una funzione di due variabili, su cui si erano quella analoga presentata da Dedekind nel 1888, riscosse un ampio successo (Dugac, 1978; Segre, 1994).
Nel saggio I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] cit., pp. 349-57) e con una serie di note lincee immediatamente successive (Opere, 1° vol., cit., pp. 358-80, 381-408).
In equazioni differenziali e, in modo particolare, le equazioni alle derivate parziali di tipo ellittico (Opere, 2° vol., cit., ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] III (1887), I, pp. 369-370; Sulla equazione a derivate parziali del Cayley nella teoria delle superfici,ibid., pp. 442-445 3-12; Applicazioni geometriche del metodo delle approssimazioni successive di Picard,ibid., pp. 143-150; Sulla interpretazione ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] variabili x₁, x₂, ..., xm, è la m. costituita dalle derivate parziali delle fk rispetto alle xh (→ jacobiano: Determinante j.). ◆ . i metodi diretti, che consistono in procedimenti di successive eliminazioni di incognite, e i metodi iterativi, che ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] ai0, ai1 (i = 0,1 ..., μ0 e 0,1, ...μ1 rispettivamente) come segue:
Successivamente, si calcolino i numeri αij definiti da αji = 0 per i > μj, αij = nel quale l'unico a F punto ove le derivate parziali
sono simultaneamente nulle è P*, il problema ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] sopraddetto, relativamente ad un generico punto ξ2 ⋛ ξ1.
Il procedimento viene generalizzato nella definizione delle derivate degli ordini successivi n (comunque elevato), indicate genericamente con F(n) ∣ [f (x), ξ1, ξ2, ..., ξn]. Sotto ipotesi ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...