Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Oltre alcuni errori di carattere storico, lo scandalo fu individuato nel fatto che un prete sostenesse pubblicamente la derivazione del sacramento dell’eucaristia da misteri pagani e riti ebraici. All’ingiunzione del Sant’Uffizio a sottoscrivere una ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] - il principe feudale - cioè l'autorità laica o dello Stato e quello religioso. Tuttavia ciò non impedì che una scuola derivata da quella della ‛Terra pura' cioè lo shinshu fondato da Shinran Shanin (1173-1262) si organizzasse in modo da assumere un ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] commento al Liber Extra il papa procede in modo analogo; tuttavia gli infideles mantengono, senza mediazione papale, un diritto di proprietà derivabile dal potere supremo di Dio, cfr. X 3.34.8, in Innocentius IV, Apparatus, cit., ff. 429v-430v, nn. 1 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] nell’azione e più efficiente nelle sue componenti e strutture.
La decisione di creare un organismo di questo tipo derivava dalla necessità di rafforzare l’organizzazione del sindacato come condizione per la sua capacità di perseguire, con il massimo ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] (il ‘santo taumaturgo’ – Ciro, Antonio Abate – e le tante Madonne brune o nere o diversamente appellate: Achiropita ecc.) derivati dall’Oriente cristiano (a cominciare dal trasporto dei corpi dei patroni: Andrea ad Amalfi, Nicola a Bari, Matteo a ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] 12° il legame storico e tipologico tra Davide e Cristo fu reso da un'immagine dell'albero di Iesse, che mostrava la derivazione di Cristo dal padre di Davide, immagine che spesso precedeva Sal. 1, per es. nel citato s. di Shaftesbury (c. 15r), oppure ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] allevavano carpe; in Licia, in un santuario dedicato ad Apollo, si interrogavano i pesci che nuotavano in uno stagno, derivando il responso dal fatto che essi accettassero o rifiutassero il cibo.
c) L'ornitomanzia. L'osservazione e l'interpretazione ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.