Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] di riferimento del laboratorio, in cui abbiamo operato fin qui, anche un sistema di riferimento rotante con velocità angolare W. La derivata d/dt di un vettore V rispetto al sistema di laboratorio è legata a quella relativa al sistema rotante δ/δt ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] elemento era però inaccettabile per Berzelius. Questi aveva associato la sua teoria degli atomi a un'assunzione basilare derivata dall'elettrochimica, e cioè che in una molecola gli atomi erano tenuti insieme da forze essenzialmente di tipo elettrico ...
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Il progresso delle conoscenze sul meccanismo delle reazioni chimiche ha portato a riconoscere come in qualsiasi reazione abbia sempre luogo una variazione della distribuzione spaziale degli elettroni esterni [...] della variazione del numero di mole mi; nelle varie fasi ed in prima approssimazione può essere espressa mediante la relazione:
La derivata dell'energia libera rispetto al numero di mole per ogni fase è data dall'espressione:
nella quale hi, si ed ai ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] rese quantiche che sono anche richieste per scomporre τ−S¹E nei suoi vari componenti. Nelle equazioni (20-27) viene derivata la classica espressione di Stern-Volmer, che fu formulata per la prima volta nel caso della disattivazione della fluorescenza ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] L'andamento della (27) è illustrato nella fig. 14, dove compare un massimo in corrispondenza di r*. Eguagliando a zero la derivata della (27) rispetto a r si ottiene:
essendo ΔG* la barriera di energia libera necessaria per la formazione dei nuclei ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] e Meldolesi, 1992). Come evidente dalla mappa del costrutto (v. figura 4), l'equorina del reticolo endoplasmatico (erAEQ) è derivata dalla fusione dei cDNA della catena pesante delle immunoglobuline con quello della AEQ/HAI (Montero et al., 1995). La ...
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Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] ), la velocità di formazione, le sorgenti e i pozzi sono uguali. Poiché il meccanismo della dispersione appare espresso come una derivata seconda, per il PFDR sono necessarie due condizioni limite, mentre ne è necessaria solo una per il PFR. Si noti ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] isomère à la toluidine, ibid., pp. 111-114); in esso viene proposta, in una nota, la formula di struttura della piridina, derivata da quella del benzene per sostituzione di un CH con un N; eguale formula fu proposta poco dopo, indipendentemente, da J ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] funzioni in cui la variabile dipendente è un vettore. Tutti i concetti fondamentali dell'a. matematica (limite, continuità, derivata, integrale, ecc.) si estendono, con opportuni adattamenti, dalle ordinarie funzioni scalari a quelle vettoriali. ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] anche il carbonato di sodio che nel suo stato naturale era stato trovato in Egitto. È dal termine arabo naṭrūn che è derivata la variante europea natron e da essa il simbolo chimico Na per il sodio.
La calce era piuttosto abbondante ed era usata ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.