(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] 35% circa di glicina (Gly) e l’11% circa di alanina (Ala). I c. hanno una struttura glicoproteica derivante dalla presenza di esosi legati trasversalmente rispetto alla direzione principale della struttura stessa: tale legame è reso possibile dalla ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] radicali fosforici o tra un radicale fosforico e una base organica; in tale legame si accumula l’energia derivata da reazioni ossidative e destinata ai successivi processi cellulari endoergonici. I composti più noti contenenti legami fosforici ricchi ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] in passato. L'energia del potassio-40 è sotto forma di raggi β e γ penetranti; invece, quasi il 90% dell'energia derivante dall'uranio-235 e dal torio-232 si rivela come particelle α, che possono non avere capacità di penetrazione tali da produrre un ...
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tensione
tensióne [Der. del lat. tensio -onis, dal part. pass. tensus di tendere "tendere"] [FTC] [MCC] (a) Forza di trazione. (b) L'insieme delle forze di contatto interne, con cui interagiscono le [...] di tale elemento si scambiano attraverso esso una forza dF; la t. elastica è il rapporto t=dF/dS, avente carattere di derivata areica della forza F nella misura in cui dS possa essere considerata infinitesima; i due componenti σn e τn di t secondo ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] le soluzioni ideali la velocità con la quale varia la concentrazione, Cx, della specie X è espressa dalla seguente equazione cinetica, derivata dalla legge dell'azione di massa:
[3] formula
ove k1 e k2 sono le costanti di velocità della reazione [1 ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] analogamente per py e pz. Le grandezze px, py, pz, ora definite, sono dette quasi-impulsi o, con terminologia derivata dall’inglese, momenti di cristallo degli elettroni. Il modulo quadrato della funzione d’onda fornisce la densità di probabilità di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] , e la filosofia della Natura basata sulla repulsione e associata a Boerhaave, che si concentrava sui cambiamenti di stato derivanti dagli effetti aggregativi della diffusione di aria e fuoco allo stato libero.
Fu Johann Theodor Eller (1689-1760) a ...
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silicio
Antonio Di Meo
Dalla pietra al microcircuito
Il silicio è uno degli elementi più importanti, sia in natura sia per la tecnologia. In natura è il costituente principale di rocce, sabbie, minerali [...] e armi, ma anche per accendere il fuoco, da cui il nome di pietra focaia. Anche dalla pietra silicea, quindi, è derivata all’uomo la possibilità di adoperare il fuoco come fonte di energia, e ancora da questa pietra deriva oggi la possibilità di ...
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ANGELI, Angelo
Paolo Spinedi
Nacque a Tarcento, in provincia di Udine, il 20 ag. 1864. Fu allievo di Giacomo Ciamician, che seguì da Padova a Bologna quando il suo maestro si trasferì in quest'ultima [...] in Gazz. chimica ital., XLVI(1916), parte II, pp. 67-118; 4) Le analogie di comportamento tra alcuni derivati del benzolo ed i corrispondenti derivati della serie alifatica, in Mem. d. Accad. dei Lincei,Classe di scienze fisiche, matem. e naturali, s ...
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spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] I 597 e. ◆ [EMG] Corrente di s.: lo stesso che corrente d'induzione, la cui densità è, in unità SI, alla derivata temporale dell'induzione elettrica (s. elettrico: v. sopra) e che, per essere generatrice di campi magnetici, è del tutto equivalente a ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.