Primo elemento di parole composte della terminologia chimica, indicante il radicale formile HCO−.
Formilchinurenina Sostanza che si origina dal triptofano, per ossidazione con ossigeno molecolare, catalizzata [...] a uno specifico tRNA, la funzione di fattore di inizio della sintesi proteica.
Formiltetrafolato Sostanza derivata dall’acido tetraidrofolico mediante reazione ATP-dipendente catalizzata dalla formiltetraidrofolatosintetasi. Il f. svolge la funzione ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] sentito come distinto dal fonema velare conservatosi intatto davanti ad a, o, u e a consonante. Da quest’evoluzione è derivata una pluralità di valori del grafema c nelle lingue romanze e nelle altre lingue moderne che hanno accolto l’alfabeto latino ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] in questo caso la variazione temporale della perturbazione δx è δx (t) = δx (t = 0) exp [Ω (xs) t]; pertanto, se la derivata Ω (xs) 〈 0, il sistema è stabile, poiché la deviazione rispetto allo stato stazionario decade a zero. Al contrario, se Ω (xs ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] allo studio delle proprietà differenziali delle superfici; di G.L. Lagrange (1813) che introdusse il simbolo f′(x) per la derivata della funzione f(x) e al quale si deve il moderno procedimento di calcolo delle derivate.
La critica dei principi dell ...
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affinita
affinità [Der. di affine] [ALG] (a) Particolare omografia tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. (b) Nella geometria delle varietà, corrispondenza tra gli enti geometrici [...] vettoriale non uniforme la differenza dui-Γihkuhdxk si chiama differenziale assoluto e il tensore ui/k=ðui/ðxk+Γihk uh è la derivata covariante del campo vettoriale ui, che è un tensore. In uno spazio a quattro dimensioni, come lo spazio-tempo, l'a ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] della sua velocità, per un sistema materiale, il risultante delle q. di moto dei singoli punti o elementi materiali (➔ dinamica). La derivata della q. di moto di un sistema rispetto al tempo è uguale al risultante di tutte le forze esterne agenti sul ...
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Chimico, nato ad Amburgo il 23 gennaio 1876, morto a Kiel il 7 marzo 1954. Laureatosi in chimica a Berlino, fu assistente di E. Fischer; quindi fu nominato professore di chimica all'università di Kiel [...] steroli che hanno portato ad identificare l'idrocarburo "base" (C18H16) da cui questa classe di composti si può considerare derivata: a tale idrocarburo è stato dato appunto, in suo onore, il nome di "drocarburo di Diels". Altre importanti ricerche ...
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Iodio
Anna Maria Paolucci
Elemento chimico appartenente al sottogruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812, lo iodio (simbolo I) è presente in natura allo stato di composto in diversi minerali [...] alluvionali. È più facile che siano buone fonti di iodio i prodotti animali, grazie a una concentrazione metabolica derivata da un'alimentazione con foraggi che lo contengono o con mangimi industriali che ne prevedono l'aggiunta. Particolarmente ...
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fissazione dell’azoto
Marco Bazzicalupo
Riduzione del gas azoto (N2) in ammoniaca (NH3); è una proprietà unica degli organismi procariotici, in particolare di alcuni Batteri e Archea. Attraverso questo [...] ATP consumato). Ciò spiega la ragione per la quale gli azoto-fissatori simbiontici, che beneficiano dell’energia derivata dalla fotosintesi delle piante, siano i maggiori contribuenti all’azoto-fissazione biologica sul pianeta. Nell’azoto-fissazione ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] II 566 e. ◆ [FSD] V. magnetica per fluttuazione termica: v. ferromagnetismo: II 566 e. ◆ [FML] V. relativa: la quantità adimensionata derivante dal rapporto tra la v. assoluta di una sostanza e quella di una sostanza di riferimento; è spec. usata per ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.