L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] De consulatu Stilichonis, I, 237) è derivata dal nome dei Franchi, per indicare il territorio a destra del Reno dove questi si erano stanziati, penetrando entro i confini della provincia romana della Gallia.
A partire dal III sec. d.C., infatti, il ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] temples ptolémaîques et romains, Parigi 1924; J. Fergusson, History of Indian and Eastern Architecture, Londra 1876. Per la derivazione della basilica romana dalla sala i.: G. Leroux, Les origines de l'édifice hypostyle, Parigi 1913; G. Giovannoni ...
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Vedi PIXUNTE dell'anno: 1965 - 1996
PIXUNTE
P. Zancani Montuoro
Città dell'antica Lucania sull'omonima baia del Tirreno (oggi golfo di Policastro in provincia di Salerno), presso la foce del fiume, [...] ch'ebbe lo stesso nome e lo porta ancora nella forma derivata dal latino (Buxentum Bussento).
Gli scrittori antichi, fra i quali Strabone (vi, 253) e Diodoro (xi, 59, 4), la dicono fondata da Micito mentre governava Reggio e Zancle (476-472 a. C.), ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] Non si entra nella esposizione sistematica del pensiero di P. e di A. sulle arti, né nella discussione della estetica derivata dal pensiero dei due filosofi, la cui opera viene qui esaminata esclusivamente quale documento storico.
1. Platone e le ...
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TUBINGA F 18, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo tardo etrusco a figure rosse, cui appartengono uno sköphos (1928) a Tarquinia ed una coppa (F 18) a Tubinga (da cui deriva il nome) di forma simile a quelle [...] rispettivamente in una testa di Atena ed in quella di un giovane satiro. Interessante la tecnica a lumeggiature bianche, derivata certo dalla pittura.
Bibl.: J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, pp. 178-179; R. Bianchi Bandinelli, Un pocolom ...
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STEROPE (Στερόπη)
C. Saletti
1°. - Figlia di Kepheus di Tegea (Apollod., ii, 7, 3), alla quale Eracle consegna un ricciolo della Gorgone avuto da Atena, per permetterle di difendere la città durante [...] (viii, 47, 5), i capelli di Medusa vengono dati da Atena stessa a Kepheus. Il nome S. presenta anche la forma Asterope, derivata forse dall'Aerope che ricorre in Pausania (viii, 44, 7). S. compare, sola o con Kepheus, talora accompagnata da Atena, su ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] era Ta-She, il paese del lago; lo stesso significato ebbe il nome greco, e quello copto, dalla cui corruzione è derivata la forma odierna. Si trovano numerosi resti di civiltà litiche, in zone oggi desertiche, ma che furono fertili quando la Birqet ...
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RESPONSUS
S. Ferri
È comune vocabolo latino che significa "risposta". Poiché logicamente la risposta perfetta deve combaciare con la domanda: da questa situazione tipo è derivato anche il termine tecnico [...] vocabolo equivalente in campo tecnico, in quanto nell'area italica non esisteva il relativo problema architettonico. Ne è derivata qui, come altrove, una tentennante molteplicità di sinonimi latini per un solo vocabolo greco.
Vitruvio adopera tre ...
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VĂRĂŞTI-BOIAN
E. Comsa
TI-BOIAN Località della Romania sud-orientale sulla riva del lago Boian in mezzo al quale, su un isolotto di circa 600 × 150 m denominato GrădiŞtea Ulmilor, si trova un notevole [...] , orizzontali e parallele. Questo tipo resta in uso per lungo tempo, per tutto il corso della cultura Boian, derivata dalla più antica cultura Dudesti arricchita di alcuni elementi appartenenti alla cultura della ceramica lineare. La cultura Boian ha ...
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CHARTAS (Χάρτας)
L. Guerrini
Scultore-bronzista spartano, dell'inizio del VI sec. a. C., ricordato insieme a Syandras (o Syagras secondo l'emendamento di F. Studniczka, Vermutungen z. gr. Kunstgesch., [...] notizia si può dedurre l'età approssimativa di Ch., e una dipendenza dell'arte arcaica corinzia da quella peloponnesiaca derivata dalla "dedalica" cretese.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p. 50-52; M. Collignon ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.