BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] è anche pubblicata una Vita brevior (ibid., pp. 341-342; Bibliotheca hagiographica latina, n. 1165), a sua volta derivata da una precedente edizione di V. Simi, Catalogus sanctorum et plurium virorum illustrium qui... effloruerunt in Valle Umbrosa ...
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TERABUST, Elisabetta
Emanuele Burrafato
– Nacque a Varese il 4 agosto 1946 da Guido Magli, consulente aziendale napoletano, e da Charlotte Terabust, truccatrice francese, attiva nel mondo del cinema. [...] breve di un danzatore, incentivare un cambiamento di mentalità fra le giovani leve, diffondere la propria concezione stilistica, derivata da una personale sintesi dei metodi Cecchetti, Vaganova e Williams, e in linea con le posizioni di personaggi ...
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RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] risposte al declino del PCI, criticando lo strappo con l’Unione Sovietica e la deriva socialdemocratica che ne sarebbe derivata.
Morì per una crisi cardiaca il 21 luglio 1983 a Monterado (Ancona).
Al funerale cattolico partecipò ufficialmente anche ...
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TORRACA, Francesco (Francesco Paolo Giuseppe). – Nacque a Pietrapertosa (Potenza)
Paolo Rigo
il 18 febbraio 1853. Suo padre Luigi fu notaio – di simpatie liberali e favorevole all’Unità d’Italia – ed [...] I-III, a cura di V. Marucci, Roma 2009). Nel corso del lavoro Torraca riuscì a conciliare la metodologia estetica derivata da De Sanctis con un impianto storico-filologico: un connubio cui, stante anche il parere della critica successiva (Dionisotti ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] a ridurre la sfera ecclesiale e religiosa alla mera funzione del culto. Un'altra direttrice del D. fu l'impulso, derivato dal clima mussoliniano degli anni Trenta e concorrente con le stesse realizzazioni della metropoli, a trasformare Rodi in un ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] nel 1835 in L'Ape italiana delle belle arti, attribuita a Ludovico Carracci, con una iconografia quasi simile al quadro Mattei, derivata da un dipinto di proprietà del conte di Cebral (Papi, 1995, p. 95; Riedl, A. della G., 1998, p. 109). Della ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] alla rivolta di Candia, i cui accenti libertari si inserivano in una visione democratica dei rapporti tra i popoli, derivata dalla sopravvivenza di ideali risorgimentali. Nel 1898, appena avuta notizia della rivolta di Milano, il B. vi si trasferì ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] ), che aveva visto cadere Giuliano de' Medici e gravemente ferito il fratello Lorenzo, e alla guerra che ne era derivata: per tenere fede alla decennale alleanza con la Firenze medicea, Milano dovette sostenere pesanti oneri militari e, nel contempo ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] 'arte antica, Fondo Corsini), databili attorno al 1720 (Busiri Vici, 1976, nn. 1, 6, 11). Prevale invece l'ispirazione rosiana, derivata da Monsù Alto e Jacob de Heusch, in una serie di scene costiere con figure fantastiche, collocabili tra il 1715 e ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] sigle y, I, g, w, che in altri tempi si credeva lo designassero; oggi si considera affidabile solo la y, forse derivata dal segno di richiamo in capo alla glossa e ornamentale in fine (Dolezalek, 1971, p. 497), oppure dalla stilizzazione di un wer ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.