derivagenètica In biologia, variazione (ingl. genetic drift) delle frequenze geniche di una popolazione, dovuta unicamente al caso. Detta anche effetto di Sewall Wright, dallo studioso statunitense [...] estremamente ampie e casuali che possono portare alla scomparsa di un allele e alla fissazione dell’altro. Si ha d. genetica anche nel caso di un piccolo gruppo di individui che va a colonizzare una nuova zona: se negli individui fondatori c ...
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Biologia
Derivagenetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ derivagenètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] o dell’aeromobile forma con l’effettiva direzione del moto, a causa dell’azione delle correnti marine o aeree.
Angolo di correzione deriva
Angolo di cui bisogna correggere la direzione della velocità v2, o, come si usa dire, l’angolo di prua della ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] che ha portato alla corretta impostazione del problema del codice genetico. Si può quindi affermare che la g. biochimica abbia fatto molte malattie umane dovute al fatto che l’embrione deriva da uno zigote che presenta un tratto del genoma diploide ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] tali caratteristiche potrebbero derivare da selezione sessuale da individui indipendenti caratterizzati da certe peculiarità, o dalla derivagenetica.
Lo sviluppo della 'ideologia della razza'
L'importanza del senso della vista e la complessità ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] di un certo numero di geni, costituisce uno dei principali argomenti di studio della genetica di p., e si può dire che la selezione e la derivagenetica siano sufficienti a spiegare la differenza di frequenze geniche che si trovano fra le razze ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] , tranne nelle piante, differisce in piccola parte da quello universale (v. tab.), probabilmente per fenomeni di derivagenetica casuale.
Filogenesi dei mitocondri. - È stato dimostrato che il ritmo di sostituzione di sequenze nucleotidiche nell ...
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Biologia
D. genetica Nell’evoluzione, azione differenziante della selezione ( selezione divergente o disruptiva) determinata dalle differenti condizioni ambientali in cui vengono a trovarsi porzioni di [...] variazioni delle frequenze geniche che danno luogo alla formazione delle etnie. Oltre alla selezione può agire la derivagenetica. Persistendo le condizioni di isolamento, si può arrivare alla speciazione, se insorge la barriera della sterilità tra ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] centinaio ditali coppie di nucleotidi costituisce la più piccola unità funzionale del materiale genetico, il gene, ribattezzato come ‛cistrone' da Benzer. Da ciò deriva che la funzione della sequenza dei nucleotidi di un cistrone è di determinare ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] costituisce un ulteriore approccio indiretto al problema di individuare quali polimorfismi sono stati soggetti anche alla selezione e quali solo alla derivagenetica (v. È a, 2). Con uno studio di questo genere si è giunti a una stima di m di circa 0 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] ; egli introdusse quindi condizioni che le analisi di Fisher e Haldane avevano in larga misura ignorato.
La derivagenetica
Wright enfatizzò l'importanza della struttura e della dimensione della popolazione per il processo evolutivo. Al contrario di ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...