Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] quindi, inevitabilmente, con il diritto. Si tornerà più avanti sui dati genetici, su cosa siano dal punto di vista giuridico, sul loro statuto, schierata su versanti opposti e che spesso deriva da una disponibilità a confondere atteggiamenti morali ...
Leggi Tutto
Brevetti per invenzioni industriali
Rosaria Romano
Nuovi settori della tecnica e sistema brevettuale
L’esigenza di tutela sistematica dell’innovazione tecnologica si manifesta a partire dalla tarda [...] in materia di biotecnologie ha imposto che, qualora il materiale genetico di cui ci si intenda avvalere sia di origine umana stessi termini in cui è stata formulata alle versioni derivate, elaborate o modificate del programma originario (cosiddetto ...
Leggi Tutto
Claudio Papagno
Abstract
Scevro da rigidi automatismi, il sistema cautelare propone la tipizzazione di un “ventaglio” di misure, di gravità crescente (artt. 281-285), la cui scelta è condotta sulla base [...] personali e dotato di particolare forza intimidatrice – deriva, nella generalità dei casi e secondo una Le modifiche della misura cautelare personale dopo l’emissione dell’ordinanza genetica, in Giur. mer., 2005, 223; Bernasconi, A., Richiesta ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] soggetto o dovuto invece a una scelta consapevole: ne deriva sempre, comunque, una situazione di svantaggio. La sequenza I contributi significativi di discipline quali l'epistemologia genetica, la psicolinguistica, la neuropsicologia, portano a una ...
Leggi Tutto
Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] siano emessi nell’ambiente o immessi sul mercato organismi geneticamente modificati che possano rivelarsi nocivi per la salute delle altri prodotti) o da cause naturali.
Un terzo ostacolo deriva dal fatto che il produttore di un OGM può esonerarsi ...
Leggi Tutto
Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: [...] 1991, pp. 43 e passim). Lo status degli argomenti genetici d'altra parte è controverso. Si tratta di argomenti che Wesenberg), Stuttgart 1951.
Stegmüller, W., Walther von der Vogelweides Lied von der Traumliebe und Quasar 3 C 273, in Rationale ...
Leggi Tutto
Maria Gentile
Abstract
Partendo dall’analisi del potere disciplinare nell’impiego pubblico prima della riforma di cui al d.lgs. 3.2.1993, n. 29, si analizzano le diverse fasi legislative che negli anni [...] che è stata definita “una sorta di mutazione genetica” del rapporto di pubblico impiego e, in particolare caso in cui dalla violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa derivi la condanna della p.a. al risarcimento del danno.
...
Leggi Tutto
Prestazioni di lavoro occasionale
Silvia Ciucciovino
Il contributo analizza il superamento del lavoro accessorio e la sua sostituzione con la nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale. [...] fattispecie5. È da ravvisare in questa sorta di mutazione genetica, venutasi a determinare per gradi successivi, uno dei principali uno degli schemi tipici, con tutto ciò che ne deriva in termini di disciplina applicabile. Con la consapevolezza, ...
Leggi Tutto
Novità giurisprudenziali sull’art. 18 st. lav.
Stefano Giubboni e Andrea Colavita
Le sentenze di maggiore interesse che sono recentemente intervenute in tema di definizione del perimetro applicativo [...] un nuovo ed autonomo atto di recesso, ma deriva semplicemente dal legittimo rifiuto del datore di continuare intermedia, che valorizza la presunta natura funzionale, e non genetica, del vizio, che quindi non escluderebbe la sussistenza del fatto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] ai ῾migliori᾿, ai più ῾capaci᾿, e che il Gabinetto deriva il suo carattere giuridico dalla Corona: insomma, per sostenere identità nazionale» (Ferrajoli 19992, p. 25), di «carenza genetica», di «originaria debolezza» dello Stato italiano (G. Amato, ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...