Evoluzione. Plasticità del fenotipo
Massimo Pigliucci
Lo studio della proprietà di un genotipo di produrre differenti fenotipi quando esso viene esposto ad ambienti diversi (plasticità fenotipica) rappresenta [...] a quelle tipicamente mobili. La plasticità ha una base genetica e dunque può evolvere come qualunque altro carattere; inoltre è sviluppo di un organismo. Una fonte di confusione deriva dall’assenza di una connessione necessaria tra questi termini ...
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Apoptosi: morte cellulare programmata
Thomas G. Cotter
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione cellulare avviene mediante mitosi. Durante la mitosi, le cellule duplicano il [...] ) sappiamo che l'apoptosi è un processo controllato geneticamente. Esperimenti successivi hanno condotto all'identificazione di due La maggior parte delle nostre conoscenze su Fas deriva dagli studi effettuati sulle cellule del sistema immunitario, ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] ciò alteri le loro proprietà.
Meccanismi di imprinting
L'imprinting genetico è un processo che si articola in diverse fasi durante Questi risultati dimostrano che il gene H19, l'RNA che ne deriva e la regione a monte che lo precede giocano un ruolo ...
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Ingegneria genetica
Maria Giulia Farace
La locuzione ingegneria genetica indica l'insieme delle tecnologie che permettono le manipolazioni in vitro di molecole del DNA, in modo da provocare un cambiamento [...] timori che vengano utilizzate per quella che si potrebbe chiamare discriminazione genetica. Prima di tutto è necessario valutare chi debba avere accesso all'informazione che deriva dal progetto: da una parte, infatti, deve essere protetto il diritto ...
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DNA
Ernesto Di Mauro
L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita 'acidi nucleici', componenti fondamentali delle strutture [...] 'autocomplementarietà' speculare. La 'direzionalità' del DNA deriva dall'asimmetria della struttura dello zucchero (quattro atomi di quello fosfoesterico tra zucchero e fosfato. Il ruolo genetico dei polimeri nucleici, legato alla possibilità di una ...
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Biologia
In genetica molecolare, e. allelica, fenomeno per cui solo un allele funzionale di un gene che codifica un anticorpo può essere assemblato in un dato linfocita B. Nelle cellule producenti anticorpi, [...] semintero, dette fermioni. Vieta a ogni coppia di fermioni identici di trovarsi nello stesso stato quantico. Questo principio deriva dall’indistinguibilità quantistica delle particelle identiche e dal fatto che la funzione d’onda di un sistema di ...
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Biologia
In genetica, mutazione cromosomica, consistente nella ripetizione di un segmento di cromosoma e quindi dei geni localizzati in tale segmento (➔ mutazione).
Editoria
Nelle arti grafiche, il termine [...] rotocalco incisi.
Matematica
D. del cubo Famoso problema, detto anche problema di Delo, che risale agli antichi Greci. Il nome deriva da una tradizione leggendaria secondo la quale i Deli, avuto ordine dall’oracolo di duplicare il volume di un’ara ...
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In genetica, segmento ibrido di DNA che, nella trasformazione batterica deriva da una ricombinazione tra il DNA del ceppo batterico donatore e quello ospite.
E. parziale Cromosoma che porta uno o due segmenti [...] e., ottenibile oltre che nella trasformazione anche per infezione mista di fagi diversi su uno stesso batterio ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] occuparsi di problemi attinenti la genetica nell'estate del 1839, der Merkmale und Anlagen (legge dell'assortimento indipendente), divenuti in seguito noti come 'leggi di Mendel' e considerati come costituenti il nucleo teorico centrale della genetica ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] una rete di neuroni è dotata di memoria e la memoria deriva in gran parte dalle interazioni tra neuroni. Anche se all'interno della cellula e la sua stabilità. Grazie al controllo genetico e ai continui segnali ricevuti dall'ambiente che le circonda ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...