Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] se molti anelli debbono tuttavia completarsi o aggiungersi. Ne deriva che è possibile fare oggi una patologia cellulare causale, biochimica e l'ha limitata molto anche nella sua fase genetica, fuorviando così, per la sua imponenza, la libera ricerca ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] anche notevolmente eterogeneo. Per es. la manipolazione genetica, condizione o trattamento atto a ridurre il potenziale formazione di ibridi sterili, l'incompatibilità citoplasmatica che deriva dall'incrocio di ceppi di provenienza geografica diversa ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] , il programma fisiologico, il differenziamento embriologico. Il nome deriva dal greco: pherein (trasferire) e hormon (eccitazione), . O. Wilson secondo il quale è la qualità genetica-adattativa della risposta (programmata dalla selezione naturale) a ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] confronto fra coppie di gemelli identici (monozigoti) e non identici (dizigoti). I primi derivano da uno stesso uovo fecondato, per cui se un fattore genetico causante leucemia è presente nei gameti, questo dovrebbe manifestarsi con la sua azione in ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] sui vari settori ambientali e i danni che ne derivano per l'uomo sono già stati illustrati nell' pensi nel secolo scorso alla vite), la natura con la sua ricchezza genetica sarebbe in grado di offrire un'altra specie capace di sopravvivere. La ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] doppio legame di una molecola insatura. Il nome del gruppo deriva dalla reazione in senso opposto, che può essere considerata come cambiate. Nell'uomo, per esempio, c'è un ceppo genetico, presente tra la popolazione nella misura di 1 su 4.000 ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] ‛nuovo' con struttura primaria diversa da quella precedente, che deriva dall'attivazione di un nuovo gene, o se si tratta dell'orecchio dei Mammiferi.
6. L'adattamento nella genetica di popolazioni
In contrasto con gli anatomisti, che studiano ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] su una tecnica molto semplice, la PCR. Nella mappa genetica, la distanza media tra due punti successivi, di mezzo milione non taglia il bersaglio. L'importanza di questi bersagli deriva dal fatto che essi sono frequenti specialmente nella regione a ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] si è scoperto che le CFA si possono identificare con le cellule che derivano dai linfociti B, mentre le CRA provengono da quelli T.
Secondo fino a completa soppressione, della tolleranza immunitaria su basi genetiche che, secondo P. R. J. Burch e N ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] testicoli possono benissimo svilupparsi, in individui che sono geneticamente femmine, se si fa uso di ormoni o -546).
Freud, S., Meine Ansichten über die Rolle der Sexualität in der Ätiologie der Neurosen, in Sexualleben und Nervenleiden (a cura di L ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...