DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] le testimonianze di tale trasmissione potrebbero essere state cancellate, nel corso del tempo, da fenomeni genetici quali la derivagenetica o un flusso massiccio e continuato di geni sapiens.
Uno studio particolarmente ampio, condotto di recente ...
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algoritmo genetico
Algoritmo che imita il processo di selezione naturale per mettere in atto una ricerca euristica di soluzione di problemi. L’utilizzazione di tali algoritmi rappresenta uno degli approcci [...] a partire dalla portanza richiesta), l’approccio genetico presenta ancora molti aspetti insoddisfacenti, come la lentezza della convergenza verso le soluzioni e i fenomeni di derivagenetica casuale. (*)
→ Intelligenza artificiale; Reti neurali e ...
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frequenza genica
Rita Lorenzini
Proporzione di ciascun allele sul totale degli alleli di un determinato gene presenti in una popolazione animale o vegetale. Ogni popolazione è caratterizzata da una [...] geniche nel corso delle generazioni. Queste forze, tra cui la selezione, la mutazione ed eventi casuali di campionamento dei gameti quali la derivagenetica, sono alla base dei cambiamenti evolutivi e rappresentano il motore del differenziamento ...
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coalescenza
Mauro Capocci
Teoria che studia l’andamento filogenetico dei geni e degli alleli all’interno delle popolazioni. Se si prendono due individui con gli stessi tratti genetici ereditari e una [...] finito di geni o alleli, che non siano soggetti a selezione ma a un tasso costante di mutazione (la cosiddetta derivagenetica), si può dunque arrivare sempre a trovare un punto di coalescenza, cioè un progenitore comune della popolazione. Questo è ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] e insieme impose un momento di riflessione generale sugli effetti non strettamente scientifici della ricerca genetica. Ne sono derivate le linee guida successivamente promulgate dagli Istituti Nazionali della Sanità (NIH) degli USA, alle quali ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] feto e provocano emolisi dei globuli rossi. Ne deriva una grave anemia. A seconda della gravità vengono congeniti. La loro origine è polifattoriale, includendo fattori ambientali e genetici. In assenza di screening prenatale l'incidenza è di 1:400 ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] in grado di predire fino a non molti anni fa, l'analisi genetica non può essere applicata nella sua piena potenzialità e così l'analisi vita di queste linee. Se la risposta alla selezione deriva da un aumento della eterozigosi, il fenotipo vita lunga ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] e il resto come femmina (in quello che è denominato mosaico genetico), si è visto che il comportamento dipende da quali porzioni del che determinano il sesso, la mancanza di specificità deriva dalla promiscuità dell'azione genica durante lo sviluppo. ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] di tali polarità. D'altra parte, ogni animale superiore deriva da una cellula-uovo, che è caratterizzata da una simmetria futuro insetto.
La polarità nei Mammiferi
L'individuazione, prima genetica e poi molecolare, delle varie categorie di geni ha ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] all’accumulo progressivo di mutazioni, con conseguente variazione antigenica, è indicato come deriva antigenica.
Quando due v. con differenze genetiche coinfettano la stessa cellula, possono andare incontro a ricombinazione, cioè allo scambio ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...