Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] enzimatiche costituiscono oggi uno dei dogmi della genetica molecolare.
Dopo che diversi enzimi delle principali , il legame debole non deve essere confuso con quello di van der Waals. È solo nel legame forte che vengono coinvolti elettroni e buchi ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] dell'osso frontale e presenza di ossa wormiane. Ciò sembrerebbe indicare che buona parte dell'eredità genetica dei popoli mongoliformi deriva da popolazioni ancestrali situate nelle stesse zone geografiche, anche se i movimenti di popolazioni e il ...
Leggi Tutto
Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] tra i 5 e i 9 residui amminoacidici, che derivano dalle proteine prodotte dalla cellula stessa, vanno a legarsi gene per la molecola CD8 è stato escluso (cosiddetto knock-out genetico) sono maggiormente soggetti alle ricadute dell'EAS (v. Jiang e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] e, grazie a questa tecnica, realizza la prima mappa genetica del DNA dello stesso virus. Nathans condividerà con W. Arber rapide del Sole. J.R. Brookes, G.R. Isaak e H.B. van der Raav, della Università di Birmingham (UK), e A.B. Severny, V.A. Katov ...
Leggi Tutto
Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] phylum. Può darsi che questa invarianza sia il risultato di una inerzia genetica che impedisce il verificarsi di fenomeni genetici fondamentali nello sviluppo di forme derivate. È probabile che l'attuale diversità morfologica sia dovuta a modifiche ...
Leggi Tutto
Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] e, quindi, non sono state emanate leggi o normative derivate. Ciò spiega il motivo per cui molti paesi non cinque anni di reclusione per: l'alterazione artificiale dell'informazione genetica in una cellula umana germinale (tale sanzione non si ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] parametro chimico della cellula, sia come regolatori del flusso informativo genetico. In precedenza (v. cap. 4, § m) se che urge approfondire la ‛logica del vivente'.
Altro limite deriva dal fatto che non è difficile costruire modelli di controllo ...
Leggi Tutto
Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] , come se la cellula non fosse un'unità genetica, ma un'accolta di organelli che vi si The process of evolution, New York 1963.
Fisch, C., Aufzahlung und Kritik der verschiedenen Ansichten über das pflanzliche Individuum, Rostock 1880.
Fox, S. W., ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] ricerca di Eduardo Scarano, del Laboratorio Internazionale di Genetica e Biofisica di Napoli.
Scoperte le mutazioni uniti nel supercontinente detto Gondwana e conferma la teoria della deriva dei continenti.
Il programma Tektite I. Dedicato a ricerche ...
Leggi Tutto
Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] stata risolta. Le nuove varietà prodotte mediante ingegneria genetica contengono un certo numero di nuovi geni e proteine risk of crop transgene spread. Nature, 380, 31.
MOL, J.N.M., VAN DER KROL, A.R., VANTUNEN, A.J., VAN BLOKLAND, R., DE LANGE, P., ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...