Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] che ha portato alla corretta impostazione del problema del codice genetico. Si può quindi affermare che la g. biochimica abbia fatto molte malattie umane dovute al fatto che l’embrione deriva da uno zigote che presenta un tratto del genoma diploide ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] tali caratteristiche potrebbero derivare da selezione sessuale da individui indipendenti caratterizzati da certe peculiarità, o dalla derivagenetica.
Lo sviluppo della 'ideologia della razza'
L'importanza del senso della vista e la complessità ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] ’interno di popolazioni in corso di speciazione, i caratteri si modificano gradualmente, benché rapidamente, sotto l’influenza della derivagenetica e della selezione individuale. L’evoluzione avviene in modo così rapido e in un’area geografica così ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] , tranne nelle piante, differisce in piccola parte da quello universale (v. tab.), probabilmente per fenomeni di derivagenetica casuale.
Filogenesi dei mitocondri. - È stato dimostrato che il ritmo di sostituzione di sequenze nucleotidiche nell ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] centinaio ditali coppie di nucleotidi costituisce la più piccola unità funzionale del materiale genetico, il gene, ribattezzato come ‛cistrone' da Benzer. Da ciò deriva che la funzione della sequenza dei nucleotidi di un cistrone è di determinare ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] non hanno alcun valore selettivo. In tal caso la diversa frequenza degli alleli sarebbe dovuta a variazioni casuali (derivagenetica).
Di molti polimorfismi riscontrabili nelle popolazioni umane non si è riusciti a riconoscere la causa delle diverse ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] nel 1953 l'esistenza del profago, un batteriofago silenzioso integrato nel cromosoma del batterio lisogeno.
Primi studi sulla derivagenetica casuale. Sewall Wright, della University of Wisconsin di Madison, in seguito ai suoi studi matematici sulla ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] le testimonianze di tale trasmissione potrebbero essere state cancellate, nel corso del tempo, da fenomeni genetici quali la derivagenetica o un flusso massiccio e continuato di geni sapiens.
Uno studio particolarmente ampio, condotto di recente ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] feto e provocano emolisi dei globuli rossi. Ne deriva una grave anemia. A seconda della gravità vengono congeniti. La loro origine è polifattoriale, includendo fattori ambientali e genetici. In assenza di screening prenatale l'incidenza è di 1:400 ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] in grado di predire fino a non molti anni fa, l'analisi genetica non può essere applicata nella sua piena potenzialità e così l'analisi vita di queste linee. Se la risposta alla selezione deriva da un aumento della eterozigosi, il fenotipo vita lunga ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...