Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] .
E. Ghera, Lavoro (collocamento), in Digesto commentato, Torino 1992, 8° vol., p. 103.
Il mercato del lavoro. Regolazione e deregolazione, il capitale umano; la destrutturazione del mercato, a cura di R. Brunetta, Torino 1992.
M. La Terza, Diritto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] culturale e capacità di regolazione politica di un'economia che supera con facilità i loro confini, resi 'porosi' dalla deregolazione dei mercati. Città e regioni - nel senso corrente del termine, con il quale identifichiamo per esempio una regione ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] al consumo. La questione dei poveri finisce così per essere inserita in uno schema etico fortemente polarizzato: deregolazione versus protezione. Secondo tale schema, da un lato si colloca il principio dell'autoregolazione della società attraverso ...
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deregolazione
s. f. Deregolamentazione; orientamento politico tendente alla soppressione di norme legislative che risultano eccessivamente vincolanti per lo sviluppo economico e l’attività d’impresa. ◆ Avvio di un attivo processo di deregolazione...
deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...