Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] irredimibile (Z=0) e che n diventi infinitamente grande, il prezzo del titolo sarà V=C/i.
I certificati di depositobancari
Mediante questi strumenti una banca è in grado di ottenere risorse dai risparmiatori, i quali a loro volta possono cedere il ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] come Venezia, Anversa, Amsterdam, Londra - sia in campo finanziario - la sostituzione dell'intermediazione attuata attraverso depositi e prestiti bancari con la vendita diretta di debito da parte delle grandi società ai grandi accumulatori di ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] i suoi discendenti.
Oltre che dedicarsi alle attività bancarie (nel 1872 partecipò alla fondazione del Banco seta di Desio, divenuta nel 1921 la cooperativa anonima Cassa rurale di depositi e prestiti in Desio e, infine, nel 1926 società anonima come ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] di far fronte alle richieste di rimborso dei depositi da parte della clientela, obbligando nel contempo gli cura di M. de Cecco, ibid. 1990, ad ind.; S. Cardarelli, La questione bancaria in Italia dal 1860 al 1892, I, ibid. 1990, pp. 162, 168.
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] fratelli, la società manteneva come scopo sociale l'intermediazione bancaria e il commercio di vino e olio, dando lavoro posizioni detenute in precedenza sui mercati esteri. L'ammontare dei depositi, salito a 160 milioni alla fine del 1946, passò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] de’ tributi, cit., pp. 389-90).
Il sistema bancario con le operazioni di giroconto, o attraverso l’emissione di vita robusto e vigoroso. Sangue è il danaro, cuore è il deposito: se in questo cuore il danaro si trattiene ozioso, languisce lo Stato ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] evidenza. Superato nel 1866 un run (su 23 milioni di depositi ne aveva dovuto restituire oltre 16) mercé l'aiuto del di E. Piscitelli (Figure di grandi banchieri italiani: D. B.,in Bancaria, XIV [1958], pp. 1299-1298). Documenti sul B. nell'Arch ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] provincia, che la Cassa esercitò fino alla sua soppressione e che è confermato dai dati delle movimentazioni bancarie e dei depositi; soprattutto dopo il 1919, quando "più definito divenne il suo ruolo promozionale e previdenziale, quasi a livello ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] ai grandi banchieri, ma, tramite la borsa e i depositi, direttamente al grande pubblico.
Per tale motivo fu invitato XXII (1967), pp. 1081-1082; Id., Sistemi monetari, creditizi e bancari, in Storia economica Cambridge, V, Torino 1978, pp. 420, 424, ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] conseguiti, determinazione di un rapporto fisso fra depositi e patrimonio e fra questo e il fido 1993, p. 763; G. Guarino - G. Toniolo, La Banca d'Italia e il sistema bancario, 1919-1936, Roma-Bari 1993, p. 910; L. Einaudi, Diario 1945-47, a cura ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....