VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] di denaro e di titoli non rappresentativi di merci, compreso lo sconto di crediti, cambiali o assegni bancari; non costituiscono prestiti i depositi di denaro presso aziende e istituti di credito o presso amministrazioni statali, anche se regolati in ...
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PETRODOLLARI
Mario Arcelli
. Col termine "petrodollari" si sogliono designare genericamente quelle enormi quantità di valute di riserva (in gran parte dollari) che i paesi esportatori di petrolio hanno [...] i tassi d'interesse e aperture di credito concesse in base a criteri di valutazione bancaria. Inoltre nei limiti in cui risultano prevalenti i depositi a breve, la situazione internazionale è sottoposta a notevole instabilità. Infatti tali fondi sono ...
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STATISTICA DEL CREDITO E MONETARIA
Romolo Camaiti
La s. del c. e m. occupa un posto rilevante nell'ambito della statistica economica e mutua concetti dalla medesima, dalla statistica aziendale, dall'analisi [...] del Novecento, anche se nei secoli precedenti sono state rilevate dagli antichi libri contabili le statistiche bancarie relativamente alle prime forme di custodia del deposito e del giro di partite e sulla moneta di banco. Infatti nel 1937, in uno ...
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RISERVA
Luca ROSANIA
In economia, le r. più note sono quelle costituite dalle imprese per far fronte alle alterne vicende dell'attività economica e provengono dagli utili non distribuiti (r. legali [...] momento dalle banche senza o con lievissimo onere, e il loro rapporto con i depositi è comunemente assunto come indice del grado di liquidità del sistema bancario e fornisce utile indicazione per la politica del credito. Minore rilievo si dà alle ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] di riserve, l’istituto dell’assicurazione dei depositi). Nel finanziamento dell’economia, alla funzione della e variegato di investitori […] ha contribuito a rendere più flessibile il sistema bancario e finanziario» (2006, cap. 2, p. 1) consentendo di ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] nel favore accordato agli investimenti, quale condizione per la crescita del sistema economico.
Ogni investimento finanziario, dal depositobancario all'acquisto di azioni, presenta, anche se in misura diversa, un rischio. La tutela del risparmio ...
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Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] proprietà per un quarto è stata ceduta a grandi istituti bancari e a gruppi finanziari nazionali, per un quarto è stata distribuzione di sali e tabacchi). A queste si aggiungevano la Cassa depositi e prestiti, le Ferrovie dello Stato, l'Azienda per l ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] del F. costituirono, insieme con i Colombo, una casa bancaria privata, che portò il nome delle due famiglie e che seppe crisi, tuttavia, non era ancora stato toccato. Nel 1930 i depositi del Credit calarono del 14% rispetto a quelli dell'anno prima, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] di Stato erano contrattati prevalentemente con i grandi gruppi bancari e mercantili (Pezzolo 2007, p. 16).
Nonostante le attività di un’opera pia, o per raccogliere i depositi privati e dirottarli nel debito pubblico. A Palermo la Tavola viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] , che assunse un’importanza crescente come luogo di deposito e custodia delle entrate di monasteri, conventi, confraternite ed enti assistenziali. Tutto ciò, pur configurando servizi bancari, contribuiva ad attribuire al Monte un peculiare carattere ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....