PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] pontefice di mettere a disposizione sotto forma di deposito al 5%, rinnovabile ogni triennio, la non dei Romanisti 1940, Roma 1942, pp. 181-184; A. De’ Stefani, Baraonda bancaria, Milano 1961, pp. 41, 287-290; F. Malgeri, La guerra libica (1911 ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] , e siamo scarsamente informati su Bardo. Ci è noto che ottenne depositi da Azzo e da Francesco d'Este nell'ultimo decennio del sec. Siamo informati che essi compirono nel 1268 servizi bancari per conto di operatori lucchesi alle fiere della ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] in comune con quello messo a punto senza successo qualche anno prima dalla Società bancaria, la Sconto era riuscita a mettere piede nella Banca veneta di depositi e conti correnti (dopo che gli azionisti di questo istituto di credito avevano respinto ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] , come fu deciso nel dicembre del 1947. Sulla gestione del cartello bancario, altro oggetto dei suoi strali, si disse favorevole a rendere infruttiferi i depositi moneta per migliorare la remunerazione di quelli a risparmio e vincolati, proposta ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] accordarono per la fissazione di limiti massimi per i tassi sui depositi e di limiti minimi per i tassi sui prestiti. Fu proprio la quale fu esaminato il problema della riforma bancaria in preparazione della prima riunione della Corporazione della ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] il 1931 e il '33 uscirono quattro suoi articoli sulla Rivista bancaria e, dal 1935, cominciò a pubblicare sul Giornale degli economisti. il mito della discrezionalità del sistema bancario nella creazione dei depositi.
Nel 1962 pubblicò il suo volume ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] , edificati i quali si avrà una vera e propria unione bancaria europea: il sistema di garanzie europee dei depositi e il fondo europeo per la risoluzione dei fallimenti bancari.
I libri
■ Max Otte, Fermate l’eurodisastro!, 2011.
■ Joseph E ...
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banca
s. f. – Impresa che esercita la propria attività attraverso la raccolta del risparmio e l'esercizio del credito. Da un punto di vista economico, la b. svolge il ruolo di intermediaria nella circolazione [...] vincoli di portafoglio (v. core tier). Per porre rimedio a situazione di crisi bancaria, le autorità di vigilanza possono ricorrere ad alcuni strumenti quali l’assicurazione sui depositi, il credito di ultima istanza e, nelle situazioni più gravi, le ...
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buono
Laura Ziani
Documento rilasciato come equivalente di una determinata somma indicata nello stesso, o che dà diritto a ricevere, all’atto della presentazione, cibi, vestiario o altra merce (b. benzina, [...] mercato direttamente o per il tramite di istituti bancari e fruttanti un interesse quasi sempre scontato anticipatamente particolare di b. fruttifero nominativo emesso dalla Cassa depositi e prestiti, garantito dallo Stato Italiano e collocato da ...
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debito finanziario
Obbligo del debitore, privato o pubblico, di adempiere una determinata prestazione a vantaggio del creditore, consistente di solito nel dare o restituire qualcosa, soprattutto denaro. [...] 1,5% rispetto al 2009), soprattutto nella forma di d. bancari e titoli obbligazionari. Il grado di indebitamento si colloca su livelli , sommando le passività finanziarie riguardanti le monete, i depositi, i titoli diversi dalle azioni e i prestiti. ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....