Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] irredimibile (Z=0) e che n diventi infinitamente grande, il prezzo del titolo sarà V=C/i.
I certificati di depositobancari
Mediante questi strumenti una banca è in grado di ottenere risorse dai risparmiatori, i quali a loro volta possono cedere il ...
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Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] . In molti altri ordinamenti la sola attività di raccolta riservata alle banche è quella realizzata nella forma del depositobancario. Anche in Italia, l’incremento delle tutele offerte agli investitori, che sono state oggetto di riordino in un ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] come Venezia, Anversa, Amsterdam, Londra - sia in campo finanziario - la sostituzione dell'intermediazione attuata attraverso depositi e prestiti bancari con la vendita diretta di debito da parte delle grandi società ai grandi accumulatori di ...
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Raffaele Lener
Edoardo Rulli
Abstract
La voce descrive l’architettura del sistema della vigilanza sui mercati finanziari. Se ne individuano le finalità e i destinatari. Si traccia, inoltre, la distribuzione [...] positivo consente oggi di ripartire il mercato in tre settori:
i) mercato bancario, sul quale le banche svolgono un’attività riservata consistente nella raccolta dei depositi e nella erogazione dei crediti. Sotto il profilo del diritto civile, l ...
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Adele Berti Suman
Abstract
Viene esaminato l’istituto del pegno, soffermandosi, in particolare, sull’oggetto e sulla possibilità di costituzione senza spossessamento del bene. Si analizzano le differenze [...] (ad es. titolo o somma di denaro). Si parla in tali casi di cauzione o di deposito cauzionale.
Ancorché nato con riferimento ai contratti bancari, tale tipologia di pegno non presenta limitazioni di carattere soggettivo, potendo essere prestato o ...
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Donato Messineo
Abstract
Rintracciato il proprium dell’attività bancaria nella raccolta presso il pubblico di fondi con obbligo di rimborso e nell’erogazione del credito, si illustrano i benefici e i [...] a prezzi assai inferiori al relativo valore a scadenza (v. supra § 2).
A loro volta, i passivi bancari sono costituiti in larga parte da depositi retail e, in misura minore, da raccolta all’ingrosso a breve termine, sia garantita – per lo più nelle ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] i suoi discendenti.
Oltre che dedicarsi alle attività bancarie (nel 1872 partecipò alla fondazione del Banco seta di Desio, divenuta nel 1921 la cooperativa anonima Cassa rurale di depositi e prestiti in Desio e, infine, nel 1926 società anonima come ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] di far fronte alle richieste di rimborso dei depositi da parte della clientela, obbligando nel contempo gli cura di M. de Cecco, ibid. 1990, ad ind.; S. Cardarelli, La questione bancaria in Italia dal 1860 al 1892, I, ibid. 1990, pp. 162, 168.
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] periodo la Cassa di risparmio del Banco raggiunse una somma di depositi pari a 148 milioni, di cui i due terzi tra LVII (1993), 3, pp. 609 ss.; La Banca d’Italia e il sistema bancario 1919-1936, a cura di G. Guarino - G. Toniolo, Roma-Bari 1993, ad ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] fratelli, la società manteneva come scopo sociale l'intermediazione bancaria e il commercio di vino e olio, dando lavoro posizioni detenute in precedenza sui mercati esteri. L'ammontare dei depositi, salito a 160 milioni alla fine del 1946, passò a ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....