DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] trentini e che era nato nel febbraio 1918 in contrapposizione all'organizzazione degli irredentisti democratici (Democrazia sociale irredenta). Fu inoltre collaboratore di vari organismi patriottici e irredentisti, dalla Società nazionale Dante ...
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Vedi Belgio dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Belgio è oggi tra i più instabili tra i paesi europei. Il motivo è da imputarsi alla fisionomia statale, contraddistinta da frammentazione linguistica [...] di nuove infrastrutture interstatali per il trasporto dell’energia elettrica.
Libertà e diritti
Il livello di radicamento della democrazia in Belgio è molto elevato. Ciò è dovuto alla struttura politica fortemente pluralistica che, paradossalmente, è ...
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Vedi Cipro dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Cipro, isola mediterranea crocevia delle rotte marittime tra il Medio Oriente e l’Europa, ha ottenuto l’indipendenza dal Regno Unito nel 1960. Atto [...] , inoltre, essere compresa senza considerare la ‘linea verde’ che divide l’isola in due. Se, infatti, gli indici di democrazia confermano che Cipro sia uno stato libero, tuttavia l’ultimo muro europeo edificato per ragioni belliche si erge proprio a ...
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Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico
Finalità
Il Trattato del Nord Atlantico nasce nei primissimi anni della Guerra fredda (1949) come alleanza difensiva tra gli Stati Uniti e i paesi del blocco [...] indipendenti.
Il Concetto strategico del 2010 si apre con un richiamo ai valori che la Nato vuole difendere, quali libertà, democrazia, diritti umani e stato di diritto, alla Carta delle Nazioni Unite, e al legame transatlantico che l’Alleanza ha ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] , come avrebbero dimostrato di lì a tre anni la caduta della vecchia Repubblica e l'avvento, sotto l'etichetta della democrazia, di uno Stato satellite alla Francia; e tuttavia, negli uomini come nelle istituzioni, le coeur n'y était plus.
Doge ...
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sovranita
sovranità
La s., intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, quale potere originario e indipendente da ogni altro potere, è concetto moderno e che solo [...] intesa come componente della società politica: le libertà individuali e collettive, civili, economiche e politiche, gli istituti di democrazia diretta. Si esercita per sua natura dal basso e in entrambi i livelli, della società civile e della società ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] la rappresentanza di forze essenziali della nazione costituenti la realtà vivente del tessuto sociale.
Bibl.: G. Gonella, Democrazia e socialismo, in Il Popolo, 21 giugno 1944; P. Nenni, Dal separatismo siciliano alle autonomie regionali, nell ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] : il cesarismo, la decadenza italiana, le prospettive di una civiltà di massa, l'incontro-scontro fra liberalismo e democrazia.
Non minore spazio trovarono le questioni metodologiche, che ebbero non piccola influenza negli studi, e non solo con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] illuminato e di concreto pragmatismo egli si riconosceva pienamente, rappresentava ancora il riferimento culturale e politico della democrazia italiana. A lui dedicò un saggio nel 1922, pubblicato come introduzione all’antologia Le più belle pagine ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] contingente, interventismo - è il meridionalismo che fa da filo conduttore delle posizioni del Dorso. All'interesse delle democrazie europee a sconfiggere gli Imperi centrali si aggiungeva, secondo il D., l'impellenza di una rigenerazione nazionale ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...