SOCIOMETRIA
Franco Ferrarotti
. La s. si qualifica come scienza che studia la dinamica dell'interazione e della socialità nei gruppi. Il termine s., inizialmente coniato da A. Coste, venne ripreso e [...] si collocano a una certa distanza dalle vere e proprie interpretazioni sociologiche della realtà. L'organizzazione di una democrazia sociometrica, secondo le parole dello stesso Moreno, scaturisce in fondo da un'interpretazione dell'individuo in ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] in cui entra in campo contro il fascismo e il nazismo, in difesa dei rivoluzionari spagnoli, e fa l'elogio della democrazia, diventa egli stesso un traditore? e Nizan, nel momento in cui abbandona il partito e rende omaggio all'onore dell'intelletto ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] il movimento operaio, si sarebbe volta all'autoritarismo fascista.L'aver subito una drammatica vicenda di 'crisi della democrazia' è dunque, per un paese, un titolo privilegiato perché la storiografia intenti un processo alla relativa borghesia. Ma ...
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(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile [...] espresse attraverso l’azione in Parlamento e nel paese di partiti legali (in primo luogo il Partito della democrazia del popolo), le sollecitazioni propagandistiche e informative promosse dal cosiddetto Parlamento curdo in esilio (costituito nel 1992 ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] industriale' che è stata impiegata come concetto onnicomprensivo per sistemi così diversi come il capitalismo del welfare, la democrazia sociale, il fascismo, il socialismo di Stato e la dittatura militare. Nel caso della società preindustriale, non ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] di polizia internazionale, di terrorismo transnazionale; e, ancora, una crescente disaffezione per la p. e la democrazia ‘dei partiti’, che in diverse realtà nazionali sta alimentando un diffuso sentimento ‘antipolitico’. È in questo quadro ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] risorse o, ancora, a una c. di capacità nelle decisioni del governo. Nei suoi recenti sviluppi, l’analisi dei sistemi di democrazia industriale ha messo in luce una c. della complessità sociale che si determina per gli effetti combinati di una c. di ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] dal documento di Vienna del 1989 - costituisce un fattore essenziale per la pace, la stabilità e la democrazia degli Stati.
Nella formulazione di queste previsioni un'iniziativa politicamente rilevante veniva assunta dalla delegazione italiana, che ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] la dittatura del proletariato. Quest’ultima dovrà abolire progressivamente la proprietà privata, sopprimere le differenze di classe e quindi i conflitti sociali.
Ciò permetterà infine di abolire lo Stato e di instaurare una democrazia dei produttori. ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] una legislazione moderna e la si raccolse in un codice, si affermarono le grandi linee del liberalismo e della democrazia, la nazione si affiancò come personalità politica e morale allo Stato e ne divenne protagonista, governo e amministrazione ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...