Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] , che è un esperto, o gli invitati? Gli invitati, perché le loro diverse capacità di giudizio si sommano. Perché la democrazia funzioni è però necessario che si formi un'ampia classe media, né troppo ricca, né troppo povera.
Liberali, democratici e ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 1913, subito dopo la nascita): Paolo, libero docente di elettrotecnica; Edoardo, ingegnere; Pia, parlamentare della Democrazia cristiana (DC) e dirigente del Fronte della famiglia; Renato, dirigente industriale e presidente della Confindustria dal ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] (G. Rumi, Dalle carte di A. B. …, in A. B. nella società ital., p. 47). Pur con qualche iniziale incertezza, appoggiò la Democrazia cristiana, e si batté per l'unità politica dei cattolici (nel marzo del 1947 si oppose al progetto di Gedda di riunire ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Soldani, G. Turi, Bologna 1993, pp. 87-127.
20 L. Elia, Moro, lo Stato e la giustizia sociale, in Moro, la Democrazia cristiana e la cultura cattolica, Roma 1979, p. 77.
21 Società e scuola, Atti della XXVIII Settimana sociale dei cattolici d’Italia ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] M. Isnenghi, S. Lanaro, Padova 1978; G. Vecchio, L’arrivo della televisione in Italia: diffidenze e illusioni dei cattolici, in Democrazia e cultura religiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura di C. Brezzi, C.F. Casula, A. Giovagnoli, et al ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] l'obbedienza alle autorità come primo dovere del cristiano, affermò che non solo la democrazia non era in contrasto con il Vangelo, ma che anzi la vera democrazia richiede l'esercizio di quelle virtù che "si imparano solo alla scuola di Gesù ...
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VINET, Alexandre-Rodolphe
Pio Paschini
Nato a Ouchy presso Losanna il 17 giugno 1797 da padre di religione riformata, morto il 10 maggio 1847. A vent'anni fu chiamato a Basilea a insegnare lingua e [...] religieux; mentre trattano di etica cristiana i Nouveaux discours pubblicati nel 1841. In opposizione all'intolleranza religiosa della democrazia andata al governo che aveva voluto preparare un nuovo ordinamento religioso, il V. d'accordo con un ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] , p. 50.
102 ASV, A.E.S III periodo, Italia P.O. 756, fasc. 276, ff. 29-87.
103 P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1963, p.93.
104 ASV, A.E.S Rapporti delle sessioni, anno 1900, sessione 886.
105 A.C. Jemolo, Chiesa e Stato ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] enciclica Summi Pontificatus, 20 ottobre 1939.
105 La bibliografia su questi temi è ormai sempre più ricca; cfr. G. Formigoni, La Democrazia cristiana e l’Alleanza occidentale (1943-1953), Bologna 2003; M. Del Pero, L’alleato scomodo. Gli Usa e la Dc ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] anni Cinquanta.
Negli anni Trenta si colloca l'inizio del rapporto d'amicizia con Giulio Andreotti, uno dei leader della Democrazia cristiana più vicini alla Curia romana, che si sviluppa a partire dai comuni soggiomi estivi a Segni, luogo d'origine ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...