LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] studio dell'uomo alienato e delinquente.
Impegnato anche nel campo politico e sociale, il L. sostenne le aspirazioni di democrazia e di miglioramento delle condizioni di vita delle classi disagiate: a seguito dei suoi studi sulla pellagra si adoperò ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] produttiva e rafforzati i legami con gli USA. Nel 1945 la pressione per il ripristino di una formale democrazia rappresentativa si espresse nel pronunciamento militare che costrinse Vargas alle dimissioni.
Dimessosi Vargas, furono eletti, con la ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] inversione di tendenza rispetto al passato, la tecnologia si è democratizzata attraverso il vicendevole rafforzarsi di democrazia e prosperità. D'altra parte, i grandi progressi tecnologici promossi dagli eventi che determinarono quest'era ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] Commission, 1996).
Più complesso ancora è il tema del rapporto tra R&S, diritti individuali e democrazia. Lo sviluppo di sofisticate tecnologie nel campo della comunicazione-informazione o le possibilità offerte dalle biotecnologie e dalla ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] alla libera spontaneità del comportamento umano; imponendo risposte meccaniche, esse costituirebbero una minaccia per la democrazia. Il giudizio negativo sulle istituzioni non fu mai controbilanciato dal riconoscimento del loro carattere di ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] eccezionali). Per Horkheimer, al contrario, la Rivoluzione bolscevica era completamente fallita: invece di dar vita alla democrazia dei consigli, si era istituzionalizzata come autorità; in Russia la disciplina e l'ordine avevano salvato lo ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] in the making of the modern world, Boston 1967² (tr. it.: Le origini sociali della dittatura e della democrazia, Torino 1969).
Mooser, J., Ländliche Klassengesellschaft 1770-1848. Bauern und Unterschichten, Landwirtschaft und Gewerbe im östlichen ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] per l'affermarsi di rappresentazioni sociali ottimistiche circa l'adattabilità dei comportamenti umani in funzione di utopie 'espansive' - democrazia, felicità, benessere, socialismo. La gran parte delle scienze umane, a partire dagli anni venti, ha ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] , Stuttgart 1969.
Kocka, J., Angestellte zwischen Faschismus und Demokratie, Göttingen 1977 (tr. it.: Impiegati tra fascismo e democrazia, Napoli 1982).
Kocka, J. (a cura di), Angestellte im europäischen Vergleich, Göttingen 1981.
Kocka, J., Die ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] , là dove lo Stato si struttura sul modello occidentale, cioè come Stato nazionale, a prescindere dal grado di effettiva democrazia al suo interno, l’iter di emancipazione femminile e di riconoscimenti giuridici, certamente non concluso, ha una lunga ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...