CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] più garantita dal vecchio sovrano, che va tuttavia rispettato su altro terreno, è però garante l'espansione della democrazia, e non v'è alcuna ragione di opporsi al giuramento richiesto frattanto dalle autorità. Così procede anche il ragionamento ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] all'arcivescovo di Milano, card. Ferrari, confessava di non aver "per anco afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la parola nuova e per il significato equivoco non mi piace... davvero non so comprendere come se ne ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] tra cronaca e storia, Bologna 1974, pp. 48, 55; M. C. Giuntella, I fatti del 1931, in I cattol. tra fascismo e democrazia, a cura di P. Scoppola-F. Traniello, Bologna 1975, pp. 217 s.; C. F. Casula, Lo scioglimento della sinistracristiana, ibid., pp ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] faceva cadere le mura di Gerico: si sbilanciò anche a deprecare le "tenebre dell'errore e dell'anarchia" della defunta democrazia e l'"apparente libertà" che "offriva i ceppi del dispotismo e i ceppi dell'irreligione", e ad inneggiare al "soave ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] La tirannia e la ribellione, che porta la data del 13 sett. 1797, il B. precisava meglio le sue idee sulla democrazia: dopo aver affermato di seguire i due "maestri della giurisprudenza democratica", Rousseau e Spedalieri, ma più quest'ultimo, perché ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...]
Il timore del riemergere del modernismo politico e l’accusa di voler identificare il cattolicesimo con una forma di democrazia politica indussero il papa a condannare il movimento, che aveva già sollevato le preoccupazioni di non pochi vescovi. Nell ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] massime del vivere sociale con scherzi in vernacolo ed argute canzonette, come nel Vangelo sono poste le basi della democrazia, che la libertà, la fratellanza e l'eguaglianza sono esigenze politiche ma soprattutto religiose, che il buon cittadino che ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] di P. XII nella società italiana del dopoguerra, in Storia dell’Italia repubblicana, dir. F. Barbagallo, I, La costruzione della democrazia. Dalla caduta del fascismo agli anni cinquanta, Torino 1994, pp. 535-613; P. Blet, P. XII e la seconda guerra ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] di quel medesimo anno egli fu uno dei "missionari nazionali" incaricati di predicare la perfetta armonia tra cristianesimo e democrazia, e gli venne assegnata la zona compresa tra Sestri Ponente ed Albisola. L'infelice esito dell'impresa, che quasi ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 1913, subito dopo la nascita): Paolo, libero docente di elettrotecnica; Edoardo, ingegnere; Pia, parlamentare della Democrazia cristiana (DC) e dirigente del Fronte della famiglia; Renato, dirigente industriale e presidente della Confindustria dal ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...