PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] di responsabilità proprio dei laici cattolici impegnati e con la fine della contiguità tra l’Azione cattolica e la Democrazia cristiana, anche se Paolo VI intervenne e sollecitò l’intervento dei vescovi (e della Conferenza episcopale italiana, di cui ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , pp. 265-266.
81 Cfr. S. Michelotti, «Stato e Chiesa»: Ernesto Rossi contro il clericalismo. Una battaglia per la democrazia, Soveria Mannelli 2006, p. 156. Sull’impegno anticlericale di Ernesto Rossi si veda anche G. Armani, L’anticlericalismo di ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] tutti: il luogo privilegiato in cui la civiltà e la cultura si costruiscono, mattone dopo mattone, in cui si esercita la democrazia, in cui infine l’idea del predominio di una religione sull’altra è stabilmente abbandonata. Questo è lo spazio in cui ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] di La Fontaine in S. Tramontin, Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, Roma 1975, pp. 1-62; G. Vian, Tra democrazia e fascismo. L’atteggiamento del card. La Fontaine, Patriarca di Venezia, nel primo dopoguerra, «Rivista di storia e letteratura ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , Storia dei valdesi, cit., pp. 428 segg.
176 Ibidem, p. 434.
177 P. Spanu, F. Scaramuccia, I battisti. Libertà – tolleranza – democrazia, Torino 1998, pp. 42-45.
178 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., pp. 433-437, 446-449; G. Bouchard, Una faticosa ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] tutti i cittadini, senza eccezioni – deciderà di adottare.
Il concetto di libertà come autonomia si lega quindi al concetto di democrazia: è libero quel popolo che si autogoverna, ossia che prende parte alla creazione delle leggi alle quali poi dovrà ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] et A. Valensin, Correspondance (1899-1912), II, Paris 1957, pp. 126-131, 340-341; F. Fonzi, Dall'intransigentismo alla democrazia cristiana, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Atti del convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] più garantita dal vecchio sovrano, che va tuttavia rispettato su altro terreno, è però garante l'espansione della democrazia, e non v'è alcuna ragione di opporsi al giuramento richiesto frattanto dalle autorità. Così procede anche il ragionamento ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] e amministrative che in sé non hanno alcunché di islamico o di non islamico. Repubblica, costituzione, parlamento, democrazia, partiti politici, cittadinanza laica, diritto, ecc. sono nozioni e pratiche, per così dire, francamente naturalizzate ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] all'arcivescovo di Milano, card. Ferrari, confessava di non aver "per anco afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la parola nuova e per il significato equivoco non mi piace... davvero non so comprendere come se ne ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...