GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] desideravano invano, fra noi, un giornale serio, onesto, liberale, e scritto con qualche vivacità" (lettera al Cavallotti 26, 28, 31; R. Colapietra, Felice Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, ad indicem; R. Salvadori, Dalla ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] di una personalità come il F. (insieme col liberale Andrea Torre), il Fronte democratico antifascista locale ricevette dal Senato dopo il 1946, rimase vicino agli ambienti della Democrazia cristiana. Morì, ormai lontano dalla politica attiva, l'8 ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] Napoli dove, attorno a Giovanni Bovio, si raccoglievano i cocci della democrazia preunitaria. Il D. frequentò le lezioni di Bovio, al quale , Giovanni Bovio. Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo si mescidavano in un ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] 1879, il quindicinale, poi mensile, Il libero operaio. Giornale della democrazia vigevanese). Di lui si ricordano: L'arte e l'industria e soccorso operaio in Piemonte.
Di contro alla corrente liberale conservatrice che faceva capo a G. Boitani, ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] si volgeva, per il carattere e per la formazione ideologica profondamente liberali e tolleranti del B., la propaganda della rivista era pacata e ; inserito nella lotta unitaria nazionale della democrazia, esso contribuiva invece ad allargare l' ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...]
Attorno al 1852 si produsse all'interno della democrazia romana una decisa spaccatura tra l'ala ortodossa di un ruolo di primo piano, mantenne contatti con gli uomini del liberale Comitato nazionale romano, di cui poteva a buon diritto considerarsi, ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] 1849 pubblicava a Torino il poemetto polimetro La democrazia, cui seguirono - insieme con alcune ballate ( volume del Bersezio, Roma,la capitale d'Italia, Torino 1880).
Liberale, ma non senza simpatie personali per gli uomini della Sinistra più ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] fu nominato membro della Consulta nazionale. Dopo essere entrato a far parte del Consiglio nazionale liberale, nel 1946 abbandonò il PLI per aderire successivamente alla Democrazia cristiana (DC). Alle elezioni politiche del 18 apr. 1948 il D. fu il ...
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BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] funzione importante sia nel campo politico, secondo un orientamento liberale, sia nel campo culturale sociale - attraverso una ricerca e assorbimento e recupero di quelle forze di democrazia repubblicana che avevano avuto la direzione della congiura ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] riproposizione, nel secondo dopoguerra, d'una linea rigorosamente conservatrice, ma insieme liberale nella sua attenzione al funzionamento delle istituzioni e della democrazia, poneva la Gazzetta e il suo direttore in una posizione di isolamento ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...