MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] ’Italia nel campo occidentale e sostenendo la tesi dell’imminente crollo del sistema capitalistico e della irriformabilità della democrazialiberale. Morandi, con Nenni, fu il teorico di una linea che poneva il PSI al centro della politica frontista ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] totalitari e nell’intento di trarre una conferma della validità del principio autoritario, come superamento della democrazialiberale. Le ripercussioni linguistiche di un atteggiamento, se non benevolo, quanto meno neutrale sono evidenti: a questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il liberalismo del Novecento è solo in parte riconducibile alla dottrina politica ed economica [...] contemporanea, impegnata nelle nuove sfide poste alla libertà dal fenomeno del “videopotere”, la consapevolezza che, in assenza di efficaci garanzie di pluralismo politico e culturale, la democrazialiberale rischia di ridursi a un guscio vuoto. ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] » (p. 166). Avverso ai principî della Machtpolitik tedesca, il M. si mostra ugualmente critico nei confronti della democrazialiberale, segnalando una vicinanza con le coeve teorie elitarie di G. Mosca e G. Rensi.
Ostile al socialismo marxista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] uno dei maggiori ideologi, Croce manifesta da subito le proprie riserve, improntate alla rigida difesa dei principi della democrazialiberale. Dopo l’omicidio di Matteotti smette di frequentare l’aula del Senato e con la pubblicazione del Manifesto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] impianta necessariamente l’islam che si portano dentro. La concezione di una modernità sulla base di una vera e propria democrazialiberale non è ancora un humus ideale che dia vita a un islam moderato, orientato a conoscere l’altro e a riconoscersi ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] spirituale con uno dei più isolati suoi coetanei, Claudio Baglietto. Le riflessioni comuni, da un lato sulla crisi della democrazialiberale e delle sue forze politiche di fronte al fascismo, dall'altro sulla conciliazione tra la Chiesa e il regime ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del XIX secolo il partito politico è generalmente espressione del [...] si assiste a un forte sviluppo industriale e a un coerente processo di sviluppo della democrazialiberale, al tripartitismo di conservatori, liberali e socialisti si sostituisce un nuovo bipartitismo, segnato dall’affermazione definitiva della prassi ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] nella lista capeggiata da Giovanni Amendola.
Il 20 maggio dello stesso anno il D., insieme con altri esponenti della Democrazialiberale come Guido De Ruggiero e Vincenzo Arangio Ruiz, ad ex combattenti, ad elementi della massoneria ed anche a ...
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capitalismo
Struttura economica fondata e caratterizzata sulla proprietà privata dei mezzi di produzione e dalla produzione di merci scambiate sul mercato, dall’accumulazione di capitale, dal lavoro [...] sono considerati come il fondamento della libertà degli individui e come elementi chiave dei sistemi politici di democrazialiberale. In realtà, accanto a mercati concorrenziali in cui le imprese non possono influenzare i prezzi, esistono mercati ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...