PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] appartiene al popolo». Sottratti a revisione, di conseguenza, «sono anzitutto i presupposti indefettibili della democrazialiberale e pluralistica voluta dai costituenti», vale a dire la libertà (personale, di associazione, di manifestazione ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] a dimostrare come la recentissima costituzione non potesse essere considerata al di fuori dello schema di una democrazialiberale. I saggi successivi, sull'uguaglianza e sull'articolo 44 della costituzione, sono anche indicativi di una posizione ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] propensione all'impegno pubblico, però, non lo avrebbero abbandonato.
Poco dopo l'8 sett. 1943 diede la sua adesione a Democrazialiberale, la formazione che nel Mezzogiorno faceva riferimento, tra gli altri, a Orlando e a E. De Nicola. Già nel 1944 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] versus l’Irak: luci e ombre per un cattolico liberale: lettera ad un giovane amico cattolico, Roma 2003; - A. Mazzà, Roma 1992; A. Giovagnoli, Il partito italiano. La Democrazia cristiana dal 1942 al 1994, Roma-Bari 1996; F. Obinu, Li chiamavano i ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] 1847 e firmata da molti esponenti delle professioni liberali, della Camera di commercio e da qualche pp. 107-186; A. Ventura, L'opera politica di D. M. per la democrazia e l'Unità nazionale, in 1848-1849. Costituenti e costituzioni. D. M. e ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] i molti inviti a essere fra i primi iscritti alla Democrazia cristiana, per la quale dichiarò di non avere mai votato , Milano 1984, ad ind.; I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] relazioni diplomatiche con la S. Sede e dove i liberali avevano annunciato guerra aperta a questo tentativo di ravvicinamento. diplomatiche, la nota simpatia per la Francia e per la democrazia (rafforzata forse da un certo rancore per il neo-Regno ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] che segnavano una rottura netta con la visione liberale del processo, considerato un luogo dove trovavano e la raccolta di conferenze pubbl. con il titolo Processo e democrazia (Firenze 1954). La fede nella Costituzione, di cui pure aveva ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] maggio una nuova elezione si rese necessaria a Bologna. I liberali proposero di nuovo il Minghetti, nominato di recente ministro per in un solo fronte le correnti più avanzate della democrazia borghese e le prime associazioni socialiste e operaie. Nel ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] italiano fosse rimasto in larga parte coerente con l’impronta liberale che lo aveva caratterizzato prima del Ventennio e che Torino 1992; Il mite giacobino, conversazione su libertà e democrazia raccolta da Paolo Borgna, Roma 1994; Un affare di ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...