La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] attingono senza imbarazzo alle descrizioni galeniche; l'ammirazione espressa dal medico di Pergamo per la perfetta opera del demiurgo, richiama infatti idealmente, nei suoi accenti, le lodi che sono tessute dai cristiani all'indirizzo di una divinità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] democratico», non si annullò affatto nel regime. Produsse, anzi, prima un’ampia pubblicistica, per es., attorno alla figura del ‘demiurgo’ (un ‘tipo umano’ in grado di moderare i contrasti tra le diverse civiltà europee), un tema che forse concedeva ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] di piante coltivate, ecc. In tutta l'area delle maggiori civiltà, dal Chile al Rio Grande, il mito del demiurgo (Viracocha, Bochica, Kukalcàn, Quetzalcoatl) si ripete con caratteri simili, ed esso si ritrova, meno completo, nella regione delle ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ma nello stesso tempo si riafferma, anche dietro l'apparenza dell'anonimia, il valore del lavoro dell'artista, sia esso il demiurgo che vuol plasmare il nuovo mondo o, più modestamente, il vate che condanna i vincitori e difende i vinti. Nella difesa ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] invincibilità sul mare (125). Questi ed altri atti, che dovevano dimostrare il debito della città nei confronti del demiurgo che aveva suscitato l'illusione dell'improbabile risorgere del malato corpo della Repubblica alla tempra di tempi lontani ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Patriarcato" (175). Una volta tolta la debita tara (le istruzioni di Foscari erano in realtà assai vaghe; Foscarini non fu il demiurgo delle "cose di Aquileia", anzi, come si vedrà, a partire dal luglio del 1750 fu in larga misura emarginato), le ...
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demiurgo
s. m. [dal lat. demiurgus, gr. δημιουργός «artefice, ordinatore», propr. «lavoratore pubblico», comp. di δήμιος «del popolo» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Nell’antica Grecia: a. Nome con cui venivano designati gli...
demiurgico
demiùrgico agg. [dal gr. δημιουργικός] (pl. m. -ci). – Di demiurgo, del demiurgo; fig., creativo, capace di dare vita a una realtà: politica d.; la funzione d. dell’arte, o dell’artista.