FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] p. 156 n. 231). Nel 1854 è ricordato un Ritratto virile in marmo esposto in settembre alla Promotrice. Ancora il Demidov nello stesso anno gli commissionò le piccole statue delle Quattro stagioni in sembianza di fanciulli, delle quali il F. riuscì a ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] di un anno. Sempre in scultura eseguì alcuni busti-ritratto per privati, tra questi nel 1829 quelli del conte Paolo Demidov (Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti) e della moglie Aurora Stjiernwall Walleen (oggi disperso).
Si dedicò poi ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] russi, francesi, inglesi. Tra le richieste più significative vanno ricordati, nella villa di San Donato a Firenze del principe A. Demidov, i pregevoli intagli con soggetti di caccia e pesca per le porte e gli infissi della sala da pranzo - suo anche ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] della guardia imperiale (progettata inizialmente dall'architetto V. Kuricin). Negli anni seguenti costruì l'edificio dell'ospizio Demidov-Šeekov (1902), la scuola per infermiere (1903) e l'ospizio per i mutilati di guerra (1905), intitolati ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] interessarono ai problemi dell'arte europea, di cui poté anche studiare direttamente più di un esempio significativo nella ricca collezione Demidov. Ma la vita a Firenze non fu per il B. troppo facile. Per vedere ammessi a una pubblica esposizione i ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] numerosi incarichi privati. Tra il 1798 e il 1800, per esempio, seguì i lavori nelle dimore moscovite di N.N. Demidov a Slobodskoe, Mjasnickoe, nel Moskvoreče e a Petrovskoe, dove visse in questo periodo. Lavorò inoltre per i Golicyn nella tenuta ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] nel castello di Chatsworth; per H. Galton di Hadzor presso Droitwich); Le ore danzanti per il conte russo N. Demidov, gruppo ispirato alle Tre Grazie canoviane ma con maggiore dinamicità (1824, marmo all'Ermitage di San Pietroburgo, gesso presso ...
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