LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] assorbì la lezione dei più illustri esponenti della cultura fiorentina dell'epoca, da DemetrioCalcondila ad Angelo Poliziano a Marsilio Ficino. La sua carriera ecclesiastica, avviata fin dall'infanzia, fu parte integrante del progetto, coltivato dal ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] l'anno della morte del cardinale. A questo lungo ed incompleto elenco non si può aggiungere il nome dell'umanista greco DemetrioCalcondila, che, proposto al C. quale segretario, chi sa per quale caso non ebbe fortuna e vide declinare l'offerta.
I ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Lorenzo. Introdotto nella cerchia di illustri umanisti di cui questi si circondava, poté approfondire con DemetrioCalcondila la conoscenza del greco. In seguito alla riappacificazione tra Innocenzo VIII e il Magnifico, sigillata dal matrimonio ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] viaggio a Perugia, ove si separarono. Qui il C. visse sotto la protezione dell'influente famiglia Baglioni e studiò greco con DemetrioCalcondila fino a quando questi insegnò a Perugia, ma senza ottenere risultati degni di nota. Il 16 nov. 1455 il C ...
Leggi Tutto
GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] papi, II, Roma 1959, pp. 309 ss., 623 ss., 741-743; III, ibid. 1959, p. 288; F.R. Hausman, DemetrioCalcondila - Demetrio Castreno - Pietro Demetrio - D. G., in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, XXXII (1970), pp. 607-611; J. Bignami Odier, La ...
Leggi Tutto
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] di Fabriano.
Forse soggiornò a Padova, dove avrebbe studiato fisica con Gaetano Thiene, letteratura greca con DemetrioCalcondila e filosofia morale con Bartolomeo Cipolla. Queste notizie, riportate soltanto dal Papadopoli (Historia..., II, cap. XV ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] il 28 ag. 1469; era però più attratto dalle lettere e, sempre a Padova, dovette seguire i corsi di greco di DemetrioCalcondila e del poeta padovano Niccolò Lelio Cosmico, entrambi presenti alla discussione della sua tesi di laurea come "testi", suoi ...
Leggi Tutto
DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] quella stessa città dalmata dove insegnarono i più noti Giovanni Conversini da Ravenna e, ma sul finire del secolo, DemetrioCalcondila. Vi tenne scuola per alcuni anni nel palazzo della Sponza, ma il suo magistero, per sua esplicita ammissione, non ...
Leggi Tutto