HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] lavoro (Milano, Accademia di Brera), la commissione giudicatrice non volle scontentare neppure Andrea Appiani, che sosteneva il suo delfino Antonio De Antoni, e dunque optò per un diplomatico primo premio ex aequo. Si trattava comunque della prima ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] sostanziata di riferimenti all'antico, infine i due bellissimi angeli, evidentemente ispirati ai due Putti sul delfino del Giambologna oggi al Museo del Bargello, sono squisitamente "fiorentini" nelle forme piene e classicheggianti, armoniosamente ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] dei pastori, Pietà).
Alla metà degli anni Quaranta si possono collocare le due Figure allegoriche, l’Immacolata e i Putti con delfino della casa già Varrini, così come le statue che ornano la scala di casa Cattani (la Saggezza, la Fortezza, la ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] ed eseguì altri lavori di minor conto. L'ultima opera accertata è, nel 1688, un Puttino a cavalcioni d'un delfino per la fontana del giardino di palazzo reale, prova di persistente considerazione da parte della corte. è documentato a Rovio negli ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] lo studio ricevette la targa IN/ARCH; e nel palazzo per uffici in via Aurora a Roma, sede della Bomprini-Parodi Delfino, del 1961.
Negli anni Settanta, proprio a partire da un uso linguistico dei sistemi costruttivi, in un periodo di rallentamento ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] il suo porto racchiuso entro la sponda a rilievo, rappresentante schematicamente l'area urbana: nel porto s'inarca il delfino, attorno al quale figurano talora, in giro alla sponda, prominenze interpretate come torri. D'altra parte una fonte storica ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] del vocabolario manieristico - e protomi caprine e leonine, che si conclude in due teste di delfini contro due anfore di foggia antichizzante; sopra ai delfini si stagliano una lonza alata e un uccello favoloso, che paiono desunti dai più fantasiosi ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] al giovane Melikertes, figlio di Ino e nipote di Cadmo, che fu ucciso per annegamento e portato sul dorso di un delfino all'Istmo. Sisifo, l'allora re di Corinto istituì i giochi istmici alle cerimonie funebri. Nessuno degli edifici nel Palaimonion è ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] per gli sventramenti dell'epoca umbertina.
Il C. fu anche incisore ed è ricordato dal Nagler (1858) come autore di una Ninfa col delfino. Morì a Roma il 24 dicembre dell'anno 1748.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Le vite di Pittori... [1724], a c. di R ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] , le cui prime prove sono databili al 1494. La sua produzione (chiamata aldina), contrassegnata dall’ancora con il delfino, è contraddistinta dall’introduzione del formato in 8° e dal carattere corsivo. Tra le sue opere meritano una particolare ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...