PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] Nel ritmo concitato dei due bambini Pierino serrava quello più pacato esperito dal Tribolo nella perduta fontana con due putti e un delfino (ibid., pp. 438 s.), eseguita per la villa Caserotta di Matteo Strozzi a S. Casciano (Vasari, 1568, p. 396), e ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] selvaggia irta di sale marino diviene un elemento di virilità e di fiera poesia. Le Nereidi che in età classica cavalcano delfini, trovano ora il loro complemento abituale nel centauro marino. Inoltre il T. non è soltanto un mezzo di trasporto e il ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] di un edificio, forse termale, ove sono apparsi frammenti di un mosaico a tessere bianche e nere, con raffigurazione di un delfino, e due grandi cisterne, una sul colle Castellano, l'altra, a due navate, su Colle Diana. Una terza cisterna, su Colle ...
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ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] rosse della raccolta Castellani), sul carro con lo stesso dio (anfora a figure nere nei Musei di Berlino), portata dal delfino (anfora a figure rosse dell'Ermitage), in adunanza di divinità (anfore a figure nere, Orvieto, Berlino, Ermitage, tazza a ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] napoletano e l'altra versione dell'Amor mendicante, presentate all'Esposizione di Parigi del 1867, e lo stesso Putto con delfino dellafontana di piazza del duomo a Prato (1863), si perde invece nelle opere monumentali, ove il C. riafferma la sua ...
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MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] svariatissimi, il cui senso generico è ovvio, ma il cui valore specifico può sfuggirci; come serpente, uccello, maiale, delfino; brocche, piatti, fasce, rocca, fusi, spugna; cesti di frutta, corni d'abbondanza; bambini. Il fatto assai frequente che ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] nuovo teatro del suo palazzo - e come quelle per la corte e per il cardinale Mazarino, che lo avrebbe voluto maestro di disegno per il delfino (i Giochi di carte [ibid., nn. 489-687] del 1644 furono ideati come divertimento istruttivo appunto per il ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] il ducato di Jean, il B. visse momenti di relativa indipendenza politica e di splendido mecenatismo. Nel 1416 il B. tornò al delfino Carlo VII, il c.d. re di Bourges, che pose fine alla guerra; in seguito, con lo spostamento del primato politico ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] ; sul retro sono raffigurati rispettivamente il famoso giurista e patrono di artisti Marco Mantova Benavides, un genio che trattiene un delfino e incensa un altare, un'aquila ad ali spiegate su di un vaso capovolto dal quale esce una pianta, Cerere ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] durante il regno di Francesco I il B. prese attiva parte nelle decorazioni per varie feste e cerimonie: battesimo del delfino Francesco, nozze del duca d'Urbino ad Amboise nel 1518, incoronazione e ingresso a Parigi della regina Eleonora nel 1531 ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...