Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] o esiliati anche gran parte dei cardinali, P. aveva lasciato a Roma come delegatoapostolico il suo fedele collaboratore monsignor M. Di Pietro, comunicandogli le facoltà apostoliche per il governo della Chiesa e degli affari spirituali. Nonostante l ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] (Milano 1926, p. 241), e ripetuta da vari biografi di Mussolini, è senza fondamento perché in quel periodo il cardinale era delegatoapostolico in Polonia.
85 Cfr. Y. Chiron, Pie XI (1857-1939), Paris 2004.
86 Cfr. F.L. Ferrari, “Il Domani d’Italia ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] americana, alla quale fino al 1952 la Segreteria di Stato vaticana inviò abbastanza regolarmente, tramite il delegatoapostolico Amleto Cicognani, dei rapporti sull’attività dei protestanti nella speranza che l’episcopato d’Oltreoceano potesse ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] una home ebraica – aggiungeva Maglione – trovare altri territori che meglio si prestino allo scopo», Luigi Maglione al DelegatoApostolico a Washington, Amleto Cicognani, 18 maggio 1943, cit. in S. Ferrari, Vaticano e Israele dal secondo conflitto ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] fu sospeso proprio per aver concesso un aiuto finanziario al comune senza ascoltare il consiglio di un delegatoapostolico, che gli aveva suggerito di consultare preventivamente il pontefice. Rispetto al III concilio lateranense (1179), dove si ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] pontificio avesse investito somme ingenti nei lavori relativi. La responsabilità diretta delle opere, al momento in cui il giovane delegatoapostolico assunse la carica, era affidata al gesuita A. Lecchi: il B. ritenne di poter individuare in lui il ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] soluzione.
Entrato in carriera il 17 giugno 1830 come referendario e ponente di Buon Governo, nel 1832 il G. fu inviato come delegatoapostolico ad Ascoli e di qui trasferito l'anno dopo a reggere la ben più delicata - dopo l'occupazione francese ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] ’Austria; ricoprì nuovamente questa carica da maggio a fine luglio, quando il potere passò nelle mani del delegatoapostolico, monsignor Tiberio Pacca.
Ripristinato il potere pontificio, Paulucci continuò il suo cursus honorum senza interruzioni: fu ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] importante lo ebbe l'anno successivo quando, insieme a G. B. Nuti, fu plenipotenziario toscano per trattare col delegatoapostolico T. Arezzo il ripristino degli Ordini religiosi. Le trattative portarono alla convenzione del 4 dic. 1815 che istituiva ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] del 14 giugno il F., Francesco Guardabassi, Nicola Danzetta, Carlo Bruschi e Tiberio Berardi si presentarono al delegatoapostolico mons. Luigi Giordani, per dichiarare la volontà del popolo di partecipare alla guerra d'indipendenza e di offrire ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...