Astronomo e storico dell'astronomia (Amiens 1749 - Parigi 1822); prof. di astronomia al Collège de France (1807), misurò l'arco di meridiano compreso fra i paralleli di Dunkerque e Barcellona, che doveva servire di base al nuovo sistema metrico decimale. Compilò effemeridi del Sole, dei maggiori pianeti e dei satelliti di Giove. Il nome di D. è anche legato ad alcune formule di trigonometria. Scrisse ...
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Fisico, matematico, astronomo (Mâcon 1784 - Parigi 1875). Appartenne all'osservatorio di Parigi e insegnò analisi matematica all'École Polytechnique. Completò la Histoire de l'astronomie di J. B. Delambre [...] e ne curò la pubblicazione. Fu anche deputato ...
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Astronomo e geodeta (Laon 1744 - Castellón de la Plana 1804). Fu astronomo-idrografo della marina e partecipò con G. D. Cassini iunior e A.-M. Legendre al collegamento geodetico degli osservatorî di Parigi [...] e di Greenwich, e alla misura, con J.-B. Delambre, dell'arco di meridiano tra Dunkerque e Montjuich (Barcellona). Scoprì anche comete, di cui calcolò le orbite, e fu tra i primi osservatori di Urano. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] guidata da Jöns Svanberg (1771-1851) misurò nuovamente l'arco in Lapponia, usando un circolo ripetitore e una tesa standard forniti da Delambre; il risultato fu di 57.196,2 tese/grado (111,475 km/grado) a 66,34° di latitudine nord, ben 242 tese ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] Mémoires pour servir à l'histoire des sciences et à celle de l'Observatoire de Paris, Paris 1810, pp. 348-357; J.B. Delambre, Histoire de l'astronomie au XVIIIe siècle, Paris 1827, pp. 239-250; C. Wolf, Histoire de l'Observatoire de Paris, Paris 1902 ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] terza edizione della Astronomie di Lalande, con le nuove tavole di Giove, di Saturno e dei satelliti di Giove costruite da Delambre sulla base delle teorie di Laplace, e la pubblicazione dei primi due volumi della Mécanique céleste, nel 1798 e nel ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] quasi tutta la sua Exposition du système du monde al Sistema solare e alla sua dinamica, cioè alla vecchia astronomia. Delambre, nella sua opera Histoire de l'astronomie au dix-huitième siècle, molto diffusa, si occupò poco di Herschel, salvo che ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] della riforma stessa e la sua completa sufficienza, preparò una lettera in risposta alle argomentazioni di G. Calandrelli, che al Delambre si era mostrato favorevole. La lettera fu pubblicata a Roma nel 1853.
Fonti e Bibl.: C. A. De Rosa marchese ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] ). Nello stesso 1810 pubblicò delle tavole solari che correggevano diversi errori da lui rilevati nelle celebri tavole di G. B. Delambre e che erano riferite al meridiano di Milano (Tavole del Sole per il meridiano di Milano, secondo gli elementi del ...
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CACCIATORE, Niccolò
Ugo Baldini
Nacque a Casteltermini nella zona di Agrigento, il 26 genn. 1780, da famiglia agiata. Il padre, Gaetano, notaio del luogo, pensava di avviarlo alla vita religiosa, e [...] il C. indirizzò, nel 1839, ad Ernesto Capocci, in cui, studiando le macchie e facule del Sole, già osservate da Lalande, Delambre ed altri astronomi, sostenne che il fenomeno traeva origine da cataclismi solari.
Il C. morì a Palermo il 28 genn. 1841 ...
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